Ternana, riecco Furlan. 3-1 all’Unipomezia

Fere in campo dopo l’ufficialità del ricorso al Collegio di garanzia del Coni: i laziali – eccellenza – battuti in amichevole. In prova il 20enne inglese Charlie Rowan, subito in gol

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di S.F.

Federico Furlan è di nuovo rossoverde: l’ingresso in campo

Nulla più – ci sono le novità relative a Federico Furlan, subito in campo, e l’inglese Charlie Rowan, difensore in prova, attesa l’ufficialità anche per l’esterno offensivo Marco Frediani – che un test di preparazione alla proibitiva sfida di domenica sera a Reggio Emilia contro il Sassuolo, valida per il 3° turno della coppa Italia. Benzina nelle gambe per la Ternana che, mercoledì sera al ‘Liberati’, ha battuto i dilettanti laziali – eccellenza – dell’Unipomezia per 3-1. Al termine un Ranucci alquanto nervoso entra in sala stampa e chiarisce un paio di questioni su rapporti interni, mercato e gazzarra ripescaggio. E non solo, vista la conclusione di serata non certo memorabile.

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Charlie Rowan, ex Watford: è in prova

In prova un ex Watford Nel 4-3-3 rossoverde trova spazio anche il 20enne britannico, svincolatosi di recente dal Watford, ex Accrington Stanley e già in prova (evidentemente senza successo) a luglio nel Torino di Walter Mazzarri. Ora ci prova con la Ternana. Per il resto da segnalare il tridente offensivo composto da Defendi, Vantaggiato e Giraudo; al ‘Liberati’ presenti anche il presidente Stefano Ranucci, il club manager Paolo Tagliavento e il direttore sportivo Danilo Pagni: per il dirigente calabrese lungo colloquio prepartita con il curatore del terreno di gioco rossoverde, Gabriele Mechelli. In tribuna l’entourage del 19enne senegalese Abou Diakhaté, di proprietà Fiorentina. A proposito del campo, le condizioni sono più che migliorabili.

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LA FOTOGALLERY DI ALBERTO MIRIMAO

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Rimonta nel primo tempo Poco più di un centinaio gli spettatori presenti sugli spalti. La Ternana, dopo aver rischiato di andare sotto al primo affondo avversario (clamoroso errore di un giocatore laziale), cede al quarto d’ora sugli sviluppi di un corner: Casavecchia di tap-in batte Gagno in seguito ad una respinta corta del 21enne di Montebelluna. I rossoverdi trovano ritmo – le categorie di differenza, al di là dell’aspetto fisico, si notano con il trascorrere dei minuti – e nel giro di sei minuti ribaltano lo score con Vantaggiato e Rowan: l’ex Livorno beffa Savioli con un preciso colpo di testa, quindi è il difensore britannico a infilarlo con un preciso tiro dall’interno dell’area. In precedenza era stato Rivas a sfiorare la marcatura con un diagonale mancino.

Danilo Pagni nel prepartita con Gabriele Mechelli

Cambi nella ripresa De Canio in avvio di secondo tempo inserisce Favalli e Nesta al posto di Rowan e Defendi, seguiranno gli ingressi di Repossi  e Furlan in luogo di Vantaggiato e Altobelli. Sostituzioni anche dalla sponda – quantomeno particolare la scena con il tabellone apposito non funzionante in direzione distinti ‘A’ – del team di Enrico Baiocco: al 57′ è Giraudo a divorarsi la rete del 3-1 solo davanti a Savioli. Nei minuti successivi non si registrano particolari occasioni da gol e il trainer lucano ne approfitta per dare spazio a Iannarilli e Mazzarani; l’ex Varese ci prova in lungo e in largo ma, tra un fuorigioco e varie imprecisioni, non riesce ad allargare lo score in favore delle Fere.

Giraudo in velocità Al 74′ i rossoverdi riescono finalmente ad aumentare il divario grazie alla combinazione tra Rivas e Giraudo: filtrante dell’honduregno a tagliare la difesa ospite, scatto dell’esterno e facile affondo in velocità del numero 27 della Ternana. Dalle parti di Iannarilli a creare grattacapi è un suo compagno di squadra, López: il retropassaggio aereo dell’uruguaiano mette in difficoltà l’ex Viterbese, quindi l’Unipomezia non capitalizza sugli sviluppi dell’azione. A cinque minuti dal termine piazzato di Furlan dai venti metri che termina sul fondo. Finisce 3-1 (Mazzarani vicino al poker di testa, palla di poco fuori sul corner di López), ora testa al Sassuolo.

Charlie Rowan

«Pagni propone, De Canio decide» Tutto tranquillo? Negativo. Perché poi c’è il postpartita e in sala stampa – Ranucci preferisce posizionarsi a lato e non centrale, in posizione classica – arriva Ranucci. Lo sguardo già indica che c’è qualcosa da mettere in chiaro: «Non c’è alcuna problematica – e qui scatta il primo attacco ad alcuni colleghi, non una novità – all’interno della società, ci sono delle priorità e quella del direttore sportivo è legata alle uscite. Stiamo lavorando in sinergia e alla Ternana non entra nessuno se non c’è il benestare di De Canio: non è il ds che decide chi arriva, lui propone. Non è stato demansionato, ribadisaco che c’è armonia e oggi ci sono stati gli acquisti di Furlan e Frediani. Continuamo ad allestire la squadra e a lavorare purtroppo con le iniziative per le aule di tribunale: è un momento particolare perché sapete ciò che stiamo vivendo fuori dal terreno di gioco. Mercato a rilento e dichiarazioni del tecnico? Forse è stato mal interpretato, abbiamo già cambiato diversi giocatori. Al momento non c’è alcuna deroga, hanno solo detto che posticipano il campionato».

Franco Frattini è il presidente del Collegio di garanzia del Coni

Tribunali e lotta Breve passaggio sul tentativo di ottenere il ripescaggio: «Collegio di garanzia del Coni? Ci auguriamo di essere convocati entro il 10 di agosto (già ufficiale il fatto che non sarà così), altrimenti andremo avanti. Siamo stati attenti sulle dichiarazioni un po’ distratte della Lega Pro, speriamo che queste vicende ci riportino un po’ di giustizia. Venerdì ufficializzazione delle ripescate da parte della Figc? Qualcuno dice questo, ma cerchiamo di capire tutti i movimenti utili ai nostri avvocati. Per ora non c’è certezza. Graduatoria ripescaggi? Non so in che modo le altre società possano conoscerla, alcuni dati li ha solo la Figc».

Il brutto finale Niente De Canio e giocatori a parlare nel postpartita. Come detto il solo dirigente romano che, evidentemente ‘su di giri’ per la questione spiegata in precedenza, ha deciso di mettere fine alla serata nel modo meno indicato e, magari, evitabile: dando addosso – ‘reo’ di aver avanzato una richiesta con educazione – al collega Lorenzo Pulcioni in maniera più che discutibile. Ecco, la Ternana – non una singola volta – ha chiesto di far lavorare in serenità il gruppo, specie in questa fase. Comprensibile. Ma se proprio dai piani alti di via della Bardesca arrivano questi pessimi attacchi (anche a livello personale) allora c’è qualcosa che non va.

 

Danilo Pagni con Giraudo nel pregara

Il tabellino

Ternana (4-3-3) Gagno (32′ Vitali, 63′ Iannarilli); Fazio (68′ Mazzarani), Rowan (46′ Favalli), Diakité, López; Altobelli (55′ Furlan), Vives, Rivas; Defendi (c. 46′ Nesta), Vantaggiato (55′ Repossi), Giraudo. A disposizione: Mucciante, Gasparetto, Bergamelli, Salvemini. Allenatore: Luigi De Canio.

Unipomezia (4-2-3-1) Savioli, Matarazzo, Ventura, Ilari, Casavecchia, Ramceski, Chavez, Garin, Alvarez, Valle, Spinola. A disposizione: Esposito, Franceschi, Ombrella, Cotta, Diana, Morelli, Spaziani, Porzi. A disposizione: Enrico Baiocco.

Arbitro: Luca Angelucci di Foligno (Campogrande-Camilli)

Reti: 23′ Vantaggiato, 29′ Rowan, 74′ Giraudo (T); 15′ Casavecchia (U)

Recupero: 1, 3

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