Ternana, bis a Rieti: «Gruppo sia umile»

Nuovo atto allo ‘Scopigno’ dopo la coppa Italia: out Parodi e Suagher, pronti Nesta e Russo in difesa. Gallo: «Loro inferiori? Non lo dirò mai. Ricordarsi dello scorso anno»

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Gli ingredienti per iniziare con i tre punti ci sono. Una squadra che ha lavorato in gran parte insieme già dal ritiro di Cascia, la spinta dei supporter – metà tribuna ‘Terminillo’ dalla capienza di 4 mila posti sarà occupata dai rossoverdi, discreto colpo d’occhio – un avversario alla portata senza tuttavia cadere nell’errore dello scorso campionato di sentirsi superiori a prescindere e due successi nelle gare ufficiali disputate che quantomeno consegnano un buon umore: tutto pronto per il debutto della Ternana allo ‘Scopigno’ di Rieti in campionato, nel replay della sfida di coppa che ha visto Mammarella e compagni vincere 1-3. Subito tra i 22 convocati Giuseppe Torromino, legatosi a via della Bardesca con un contratto biennale. Dirigerà Andrea Colombo della sezione di Como, diretta su umbriaOn dalle 20.30 di sabato sera.

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Guiebre titolare nel Rieti

Stessa sfida, ma si cambia

Mezza difesa rinnovata – dentro Nesta e Russo in luogo dello squalificato Parodi e l’infortunato Suagher – e l’ormai ex Juve Stabia nell’elenco dei convocati per il tecnico lombardo. Ok la vittoria in coppa, ma il campionato è altra questione e mettere in fila la terza affermazione di fila dall’avvio della stagione (non accade dall’annata 2011-2012) sarebbe un buon viatico per l’immediato futuro: «Cosa ci sarà di diverso? Cambia – ha esordito Gallo in conferenza – che loro conoscono un po’ più noi e viceversa, ci saranno accorgimenti da un lato e dall’altro. Inizia un lungo percorso fatto di tante tappe: iniziare bene per avere entusiasmo e consapevolezza», l’obiettivo del tecnico.

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Gian Marco Nesta a Rieti

L’appoggio a Nesta: «Niente terzino destro nuovo, c’è lui»

Già in passato Gallo aveva elogiato il classe ’00 rossoverde e anche oggi per lui ci sono parole positive: «Chiudiamo il discorso, non arriverà nessun terzino destro perché ci sono lui e Parodi. Secondo me Nesta avrà un suo cammino lì, a me piace in quella posizione per come la interpreta: mi ricorda un po’ Adam Masina (lo ha allenato nel 2012-2013 alla Giacomense, ora è al Watford) perché anche lui giocava alto e l’ho impostato esterno basso. Magari gli dobbiamo concedere di essere emozionato per due-tre secondi, ma è spensierato e ha serenità. L’ho fatto lavorare fino ad adesso in questo modo ed è giusto dargli un’opportunità». Per il resto – c’è da sistemare Diakité, ad esempio – c’è ancora tempo: «Vediamo ciò che ci dirà la settimana prossima però il nostro mercato non è chiuso, si può dire che siamo molto avanti. Può succedere di tutto fino al 2 settembre, in questo momento siamo doppi nei ruoli praticamente ovunque». Causa maltempo nel contempo è stata annullata la motorinata organizzata dalla curva nord.

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La considerazione del Rieti e l’umiltà

Griglie e favorite? Non chiederlo a Gallo che, in risposta (difficile dargli torto), tira in ballo l’annata 2018-2019 e ciò che è accaduto. Vale a dire Ternana data in pole da tutti e poi franata: «Rieti inferiore? Non me lo sentirete mai dire, dobbiamo ragionare da squadra umile e quando riusciremo a vincere le gare 1-0 vuol dire che saremo un gruppo di carattere. Voglio che tutti a ragionino sul fatto che la squadra deve fare la partita e poi essere sveglia nelle situazioni di difficoltà, chiunque ci si ritrovi». L’allenatore rossoverde ha fatto intendere che lo schema tattico non si cambia: 4-3-1-2 e alternativa 3-5-2. Torromino? «Sta bene ed è convocato». Enigma portiere: «Non c’è una scelta definitiva, per ora uno dei due è più avanti dell’altro». Vedremo chi la spunterà tra Tozzo e Iannarilli.

IL MATCH DI COPPA ITALIA

Gallo in Comune

Gli applausi di mercoledì. Il soldout

Infine un passaggio su mercoledì sera. Gallo era arrivato a Terni con un po’ di diffidenza – eufemismo in qualche caso – della piazza, soprattutto a causa di un suo ‘famoso’ atteggiamento nei confronti dei tifosi quando era calciatore. Una situazione che ha saputo ben gestire e che, a quanto pare, dopo mesi di panchine ha dato i suoi frutti: «Sento una grande responsabilità, quella di portare più in alto possibile la Ternana. L’accoglienza dei tifosi mi ha emozionato allo stadio e mi ha fatto molto piacere: per scelta, da qualche anno, ho deciso di lavorare, lavorare e lavorare. Penso che una piazza come Terni, dove si chiede sempre la maglia sudata e gente che non dica cavolate, mi stia apprezzando per questo motivo, me lo hanno dimostrato mercoledì che il pubblico ha apprezzato il mio comportamento. Non ho mai preso in giro nessuno dicendo cose non vere perché poi troppo velocemente vieni scoperto». La società ha comunicato il soldout per gli abbonamenti: gli ultimi 600 tagliandi – anello superiore della curva sud – era stati messi in vendita dopo i lavori nel settore.

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