Ternana, ripescaggi: slitta la sentenza

Ancora attesa per conoscere il destino dei rossoverdi. Si va verso una serie B a 22 squadre: tutto da decidere sulle ‘ripescabili’. La nota del Collegio di garanzia del Coni

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Mario Rosario Spasiano, Massimo Proietti e Fabio Giotti

Nulla di fatto, o quasi. La sentenza relativa ai ripescaggi della serie B slitta all’inizio della prossima settimana, fra lunedì sera e martedì mattina: ad annunciarlo è il presidente del Collegio di garanzia del Coni, Franco Frattini dopo l’appuntamento al Salone d’onore del Coni di venerdì. Pare certo l’addio alla serie B – altrimenti la valutazione ulteriore delle varie posizioni non avrebbe logica – a 19 squadre. «La Lega Pro, preso atto della decisione, suo malgrado, si vede costretta a rimandare i calendari. Seguiranno comunicazioni sulla nuova data nei prossimi giorni», il comunicato della governance della terza serie italiana. Si allungano i tempi. «La Ternana non commenta e non rilascerà alcuna dichiarazione in merito allo slittamento». La certezza? Don Chiosciotte al Liberati.

LA COMUNICAZIONE DEL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI: DECISIONI DIFFERITE SUI RICORSI PER CRITERI E RIPESCAGGI

Ciò che doveva essere e le parole di Franco Frattini

LegaB difesa da Presutti e Laudani

Via comunicati, speranze, chiacchiere e iniziative varie, è giunta l’ora di mettere la parola fine a due mesi di assoluto caos e incertezza. Il Salone d’onore del Foro Italico ha accolto la valanga di avvocati e rappresentanti delle società coinvolte nella bagarre legata alla serie B, cambio format e battaglia nata dai mancati ripescaggi: il Collegio di garanzia del Coni ha ascoltato ricorrenti e resistenti in giornata per togliere ogni dubbio. ‘Redde rationem’, la Ternana attende fiduciosa. Alle 12.16 la partenza della prima udienza sul calcio femminile, quindi proroga commissariamento e i ricorsi riguardanti via della Bardesca: alle 15.41 – complessivamente oltre tre ore e trenta di udienze – il ‘rompete le righe’. Poi la decisione di rinviare la sentenza. «Io per primo – le parole riportate dall’Ansa – non avevo un’idea che avevo maturato prima, abbiamo ascoltato, rifletteremo. Credo che tra lunedì sera, massimo martedì mattina decideremo in via definitiva. Siamo giunti a una conclusione di riflettere su tutti gli argomenti che le parti ci hanno presentati in tre ore e mezzo di discussione. Non sarebbe stato serio decidere in un’ora e mezzo. Sorteggio calendari serie C? Questo dipende dalla Serie C. Noi abbiamo valutato che domenica la B non si gioca. Molto peggio sarebbe stato, e il Collegio – conclude – mai lo avrebbe fatto, decidere frettolosamente su una questione così delicata». Annullata l’amichevole di domenica sera al ‘Franchi’ con il Siena.

TERNANA, PRESIDENTE E AVVOCATI IN ATTESA DELLA SENTENZA – IL VIDEO AL SALONE D’ONORE DEL CONI

Restano le sospensive

Franco Frattini

Il Collegio di garanzia del Coni – vale per tutti e tre i ricorsi in ballo – specifica una cosa: «Conferma allo stato i provvedimenti cautelari monocratici assunti in data 14 agosto 2018 (prot. n. 00558/18), 16 agosto 2018 (prot. n. 00560/18) e 17 agosto 2018 (prot. n. 00564/18); sono confermate le disposizioni adottate con i decreti cautelari monocratici assunti in data 14 agosto 2018 (prot. n. 00558/18), 16 agosto 2018 (prot. n. 00560/18) e 17 agosto 2018 (prot. n. 00564/18)». Cenno all’amichevole di venerdì pomeriggio a Ferentino con il Frosinone: di Furlan  la marcatura rossoverde, per i ciociari reti di Daniel Ciofani, Ghiglione, Brighenti e Chibsah.

TERNANA, IL SINDACO LATINI SPERANZOSO – AUDIO

Frattini, i punti salienti e l’intervento di Spasiano: «Tutto ignorato sul presupposto dell’andirivieni di soggetti»

Flavia Tortorella e, dietro, Letizia Mazzarelli (Figc)

L’ex ministro degli Esteri, nell’intervento introduttivo, aveva posto l’attenzione su alcuni punti in particolar modo: la presunta carenza di legittimazione d’interesse da parte delle resistenti, i poteri del commissario Figc e se poteva cambiare gli articoli delle Noif, il rilievo degli atti compiuti dopo il provvedimento commissariale annullato in autotutela dove si fissavano le linee per il ripescaggio, la questione dell’avvio tempestivo della B avanzato dalla Lega. gli atti prodromici per la riduzione del format a 19 squadre e il precedente del 2014 che coinvolse il Novara. Il primo ad intervenire è stato Spasiano (Ternana): «Viene posto in discussione se il ripescaggio è un diritto ed è una posizione sempre con esercizio di discrezionalità. Non è un capriccio dell’amministrazione e non può modificare le aspettative che genera. Il ripescaggio è un interesse giuridicamente protetto dopo delle condizioni che ha fissato la stessa Figc, autovincolandosi. Ma la Figc non si è limitata solo a questo, ha posto in essere un quantità di atti facendo impegnare a livello finanziario le società. Mi permetto di rilevare che si sta discutendo della credibilità e dell’effettività della giustizia sportiva. Ricordo che ci sono state due diffide da parte della Figc per far presentare i documenti da parte della Lega. Il Collegio di garanzia del Coni? L’orientamento è stato ignorato e la Lega ha indotto la Figc a modificare le proprie decisioni. Il commissario straordinario ha aggiungo quel comma terzo (si riferisce all’articolo 50 Noif) che è una violazione dei principi dell’ordinamento sportivo. Problema di dover iniziare con tempestività? Si poteva fare con 22 società». Nel Salone d’onore anche il presidente della Pro Vercelli, Massimo Secondo. Non del tutto tramontata l’ipotesi di una B a 24 (con Virtus Entella fuori).

LE IMMAGINI DELLA GIORNATA AL SALONE D’ONORE DEL CONI – GALLERY

De Rensis, Di Ciommo, il Siena e il campo del Cosenza. L’incisività di Di Cintio: «In 19 hanno deciso per 222». Chiacchio e il vulnus

Il pool del Novara, in fondo Roberto Cota

Tocca poi ai legali del club toscano: «La LegaB – attacca Antonio De Rensis – chiede la modifica delle Noif per loro interessi e voglio sottolineare che la LegaB, a proposito di tempestività, non ha controllato il terreno di gioco del Cosenza, rinviando la partita. Sono stati versati 1 milione e 90 mila euro per il ripescaggio e mi aspettavo che Fabbricini facesse un atto per la restituzione di questi soldi». Prosegue Francesco Di Ciommo: «Il commissario straordinadio non aveva i poteri fare ciò che ha fatto». Scende in campo il Novara con Roberto Cota e Alessandro Lolli: «L’accordo per i diritti televisivi – ha fatto notare quest’ultimo – prevede un format con B non inferiore a venti squadre e Fabbricini, con i suoi atti, ha esercitato poteri di straordinaria amministrazione». Si palla Pro Vercelli con uno scatenato Cesare Di Cintio, il miglior legale di giornata per esposizione e incisività nell’argomentare: «Sono due i punti nevralgici e riguardano i poteri del commissario e l’intesa. Il corretto funzionamento della Figc prevede un cambio delle Noif che crea tutto questo? La democraticità del sistema contraddice l’unitarietà del sistema, serve una maggioranza qualificata perché non siamo in un sistema chiuso. In 19 hanno deciso per 222 mentre serviva un’intesa di leghe, non solo con la Legab. Inoltre la Figc si dimentica di revocare il comunicato 18 del 18 luglio sulle domande di ripescaggio, è tutt’ora in vigore e ciò fa il pari con ciò che dice Frattini sul comunicato 54 del 30 maggio. Sono collegati». A ruota c’è Flavia Tortorella (sempre della Pro Vercelli): «La procedura per il ripescaggio è terminata perché c’è la graduatoria come confermato da Fabbricini, seppur non se ne conosca l’esito. Dovete scrivere che la legge è uguale per tutti». Breve l’intervento di Eduardo Chiacchio (Catania): «L’atto del 13 agosto della Figc rinnega sé stessa. Inoltre il turno di riposo che si viene a creare con la B a 19 è un vulnus per il campionato».

LegaB: «Democrazia ha i suoli limiti». La stabilità delle partecipanti alla B, la legittimità e il diritto al ripensamento

I legali del Catania, c’è anche Eduardo Chiacchio

A questo punto tocca a coloro che hanno portato avanti l’opera di modifica della B a 19 squadre. Spazio ad Avilio Presutti e Marco Laudani della LegaB: «Qualcuno sta strumentalizzando la portata del provvedimento di Frattini, facendosene scudo. Si può affermare che oggi c’è perfetta assonanza tra la posizione della Lega e della Figc, poi tutto cambia se il Collegio ci dice se si può o meno modificare l’ordinamento: il commissario assume tutti i poteri se c’è un organo straordinario che sostituisce in via temporanea quello ordinario e il problema è stabilire se sussistono le ragioni del provvedimento. Qui si ragiona di legittimità e non di merito. In Inghilterra – si passa alla serie B estera – è un calcio più che dignitoso e credo che sia logico stimolare una sostanziale stabilità delle partecipanti (possibile il riferimento al discorso ‘stelle’ e meteore portato alla luce dall’avvocato Massimo Proietti). Credo che il diritto al ripensamento – parla del cambio rotta dalle 22 alle 19 squadre – è esercitabile nell’ambito della discrezionalità: possibile che si rimetta in discussione una decisione che dà stabilità? La democrazia ha i suoi limiti».

Figc e Procura: «Esercizio legittimo e doveroso. Non si è creata aspettativa sui ripescaggi»

A sinistra Giulio Napolitano (Figc)

Poco prima delle 14.30 parla la Figc tramite l’avvocato Giulio Napolitano: «Nell’ordinamento non c’è alcuna norma – viene tirato in ballo un atto legato alle Olimpiadi di Salt Lake City con tanto di lettura in inglese – che regola l’integrazione dei campionati e il diritto al ripescaggio, serve una norma superiore e non si tratta di una lacuna ordinamentale. Stiamo assistendo ad un secondo campionato nell’ultimo mese e mezzo, quello giudiziario: purtroppo si gioca senza esclusioni di colpi e ritengo gravie il fatto che il Catania abbia denunciato Fabbricini per abuso d’ufficio. I poteri del commissario? Aveva il dovere di fare gli atti necessari per il corretto funzionamento della Figc e, tra di loro, ci sono quelli legati al carattere regolamentare e l’adozione di norme transitorie speciali di chiusure del sistema. Una guerra tutti contro tutti in cui la Figc si è trovata in una situazione difficile da governare e l’atto di Frattini è meramente sospensivo. Tutto ciò che è accaduto è stato esercizio legittimo e doveroso e il commissario si sostituisce all’integrità del consiglio federale. La procedura di ripescaggio fa parte del rischio di impresa e tutto sarà restituito». Poi è il turno della Procura: «Riteniamo che non vi sia il diritto di ripescaggio perché i provvedimenti lasciano intendere che non si sia ricreata alcuna aspettativa sul ripescaggio: il comunicato 18 di luglio le fa venire meno perché si parla di eventuale integrazione». Breve intervento di Frattini che riflette sul passaggio della LegaB sul Collegio di garanzia del Coni: «Opinione nuova ma meritevole con cui ci viene detto che abbiamo un limite di funzione. Non avremmo titolo a giudicare sul potere commissariale». Un invito a parlarne.

Siena e Ternana attaccano: «Ripescaggi non esistono? Perché allora cambiare articoli Noif?». L’ostruzionismo

Flavia Tortorella e Cesare Di Cintio

Pronta la replica di De Rensis e Proietti: «Qui si parla – alza il tono della voce il legale dei toscani – di metodo e non di merito. I soldi in più per i 19 club dove andrebbero? C’è interesse privato dei club su questa storia, dovrebbero andare per il calcio giovanile o in beneficenza allora. I ripescaggi non esistono? Perché allora cambiare le regole Noif?». Poi ecco uno degli avvocati difensori della Ternana: «Ci troviamo di fronte ad un provvedimento per il quale non c’erano i poteri del commissario e anche se li avesse avuti, poteva agire senza una super maggioranza? C’è violazione dell’articolo 13 dello statuto federale. L’eventualità citata nel comunicato del 18 luglio? Ci credo, all’epoca non c’erano stati i versamenti e le aspettative sorgono dopo. Il 3 agosto Fabbricini rassicurà le società che hanno legittime aspettative per il ripescaggio. Questo è il passaggio fondamentale. C’è manifesta illogicità. Infine Fabio Giotti: «C’è stato ostruzionismo della LegaB nel presentare la documentazione e inoltre metto in evidenza delle tre soste in programma. Non ci sono mai state dal 2007-2008. I presupposti di emergenza per l’avvio dunque non ci sono». Sul tema spinge anche Di Cintio (Pro Vercelli): «La norma per il ripescaggio non esiste? C’è il comma 6 dell’articolo 2 da controllare. E l’eventuale diventa reale dopo il 20 luglio (ancora lotta sul comunicato del 18 luglio)».

Il punto D4 e la retroattività

Eduardo Chiacchio a colloquio con Ranucci e Proietti

Poco dopo le 15 si passa all’ultimo ricorso, quello sui criteri per il ripescaggio: «Non è una sanzione – a parlare è Spasiano, che parla anche del fairplay finanziario nella circostanza – e non si parla di retroattività». Parola poi a Di Ciommo (Siena): «Siamo di fronte ad un procedimento amministrativo, si contesta il punto D4 ma anche gli altri fanno riferimento a dei presupposti. Siamo di fronte a dei criteri di affidabilità e non ad una sanzione premiale». Cota (Novara) difende ovviamente le sentenze Tfn e Cfa: «Il carattere è sostanzialmente punitivo e sanzionatorio e il ragionamento della corte federale è corretto. Irragionevole il provvedimento assunto dal commissario straordinario sull’applicazione retroattiva e in passato non c’è mai stata». Napolitano (Figc) ha spiegato che «non si può andare avanti di rimedio impugnatorio, c’è stato un abuso dell’articolo 30». Chiusura – richiamo di Frattini all’avvocatessa abruzzese, «siamo in un’udienza» – con attacco della Tortorella al Novara (Cota): «Si duole dei 23 giorni. Ma se quella penalizzazione fosse stata inflitta nella stagione precedente avrebbero disputato i playoff in serie C e non partecipato alla B». Strette di mano, saluti e speranze in valigia.

Al centro Antonio De Renzis

L’udienza in diretta

Ore 15.41 Termina l’udienza; decisioni forse entro la serata.

Ore 15.38 Ancora un intervento della Tortorella (Pro Vercelli), particolarmente attiva nei confronti del Novara

Ore 15.36 Parla Vecchio della Procura

Ore 15.25 Arringa Figc

Ore 15.19 Parla Cota per il Novara

Ore 15.16 Interviene Di Ciommo del Siena

Ore 15.13 Parola alla Tortorella (Pro Vercelli)

Ore 15.10 Parla Spasiano che, come nel primo caso, dà il via agli interventi (Ternana)

Ore 15.06 Inizia una nuova udienza su altri ricorsi Ternana (ripescaggio)

Ore 15.04 Interviene Di Cintio (Pro Vercelli)

Ore 15.00 Parla Di Ciommo (Siena)

Ore 14.58 Per i rossoverdi è Giotti a intervenire

Ore 14.54 Parla Proietti, avvocato della Ternana, che in precedenza aveva chiesto la parola a Frattini

Ore 14.52 Ritorna a parlare De Rensis (Siena)

Ore 14.44 Parla la Procura Figc

Ore 14.29 Tocca a Napolitano della Figc

Ore 14.18 Parla la Lega B

Ore 14.08 Arringa di Chiacchio per il Catania

Ore 13.56 Ora è il momento di Di Cintio per la Pro Vercelli insieme alla Tortorella

Ore 13.47 Parla Cota del Novara e successivamente Lolli. Nel frattempo è arrivato il sindaco di Terni Leonardo Latini

Ore 13.35 Parte l’arringa del Siena con De Renzis e Di Ciommo

Ore 13.23 La Ternana è la prima a parlare con Mario Rosario Spasiano dopo l’introduzione di Frattini

Ore 13.09 Iniziata l’udienza sulla Ternana (format). Per la Ternana presenti Spasiano, Giotti e Proietti. Per la LegaB: Presutti e Laudani. Per la Pro Vercelli: Tortorella. Novara: Lolli, Cota e Duca. Figc: Napolitano e Vercillo. Vice procuratore generale Cipriani e Vecchio. Catania: Tedeschini, Chiacchio, Gitto, Reitano. Siena: De Rensis e Di Ciommo.

Ore 12.36 Via all’udienza sulla proroga del commissariamento Figc

Ore 12.10 Iniziata l’udienza sul calcio femminile

L’ORDINE E L’OGGETTO DEI RICORSI, LA TERNANA COINVOLTA IN TRE CASI SU CINQUE: IL COLLEGIO DI GARANZIA METTE LA PAROLA FINE. POI EVENTUALE TAR DEL LAZIO PER AZIONE RISARCITORIA

13 AGOSTO, IL TRIPLO ATTO DELLA FIGC CON TANTO DI MODIFICA DEGLI ARTICOLI NOIF

Cosa si decide

In estrema sintesi – se ne è parlato già abbastanza – il Collegio dovrà decidere in primis se Novara e Catania (i siciliani hanno beneficiato dell’azione dei piemontesi) sono inseribili nell’eventuale lista delle cosiddette ‘ripescabili’ dopo che il Tfn e la Cfa hanno dato l’ok all’eliminazione del punto D4 della delibera Figc del 30 maggio; sul blocco confermato tramite atti Figc – modifica di due articoli delle Noif, ma non sottoscritti dal segretario federale Antonio Di Sebastiano – del 13 agosto dei ripescaggi e consequenziale B a 19 squadre. L’ex ministro degli Esteri aveva rimandato tutto alla giornata odierna – negli ultimi due casi – respingendo le istanze di sospensione cautelare. Gli avvocati Fabio Giotti, Massimo Proietti e Mario Rosario Spasiano in azione per via della Bardesca. Obiettivo già tracciato da tempo: ritorno della B a 22 e inserimento – con Siena e Pro Vercelli – tra i tre club per integrare l’organico. Tutto nelle mani di Franco Frattini, Mario Sanino, Massimo Zaccheo, Dante D’Alessio e Gabriella Palmieri Sandulli. Segretario Alvio La Face. Peccato che sia slittato tutto-

 

 

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