Ternana, seduta meno agitata a Natale

Una quarantina i tifosi a Campitello: De Canio e Vives ancora nel mirino. Il tecnico prepara la sfida al Teramo senza Fabris e Brevi, Diakité resta isolato. Ds Leone, c’è da attendere

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Il colloquio tra Giraudo e De Canio

Preparare una gara fondamentale – l’ambiente è già spaccato per bene e dire che Luigi De Canio è inviso da gran parte della piazza è forse un eufemismo – senza due membri dello staff tecnico, tra i quali il vice, in situazione d’emergenza per gli infortuni e dopo una delle più dure contestazioni – quantomeno a parole – degli ultimi anni. Non un Natale memorabile in casa Ternana: martedì mattina penultima seduta pre Teramo meno turbolente dopo la bagarre di lunedì con tanto di tentativo di confronto finale con il tecnico lucano. Per l’ufficializzazione del direttore sportivo Luca Leone ci sarà da attendere visto che sarà sotto contratto con il Pescara fino al 28 dicembre.

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È Natale, ma i tifosi non mancano

De Canio con i rossoverdi

Una quarantina i supporter rossoverdi – agenti della Digos presenti – che hanno deciso di seguire l’allenamento della Ternana nel giorno di Natale. La maggior parte sono stati protagonisti attivi nella contestazione di lunedì ma questa volta la seduta è filata via senza azioni di protesta rilevanti: dagli spalti sono stati lanciati un paio di «somaro» nei confronti del tecnico di Matera e, al di là di un due-tre tifosi su di giri, Defendi e compagni si sono allenati quasi in un contesto normale. Situazione immutata per quel che concerne il vice Ezio Brevi e il collaboratore tecnico Fabrizio Fabris: il colloquio del 24 mattina ha sancito la separazione, altro guaio da risolvere per Stefano Bandecchi.

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De Canio, Giraudo e Diakité

Lo staff senza Brevi e Fabris

Come detto in casa ‘Fere’ lo scenario attuale non è affatto invidiabile e non solo per aspetti extracampo. Giovedì pomeriggio al ‘Liberati’ c’è il Teramo e De Canio dovrà fare a meno dei vari Vives (preso di mira da qualche tifoso anche nella seduta odierna, «spione»), Salzano, Rivas, Bergamelli e Diakité: per quest’ultimo permane l’isolamento rispetto al gruppo, una delle conseguenze – a meno che non ci metta le mani il 48enne direttore sportivo ex Virtus Lanciano, che avrebbe già avuto contatti con il tecnico rossoverde per conoscere la condizione esistente – della decisione dell’imprenditore livornese. Da segnalare inoltre una lunga conversazione tra il trainer materano e Giraudo.

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Mini partitella

Diakité verso l’addio

A sfidarsi nell’8 vs 8 a campo stretto sono stati Iannarilli, Fazio, Gasparetto, López, Altobelli, Giraudo, Bifulco e Vantaggiato contro Gagno, Pobega, Frediani, Defendi, Callegari, Furlan, Marilungo e Butić; non ha partecipato Hristov. Ma tutto ciò conta poco al momento: tutte – o quasi – le attenzioni sono per gli sviluppi legati all’arrivo del ds abruzzese, alla posizione di De Canio – Bandecchi si è esposto personalmente su di lui, ma se non ci sarà un’immediata inversione di tendenza la questione sarà riaperta, inevitabile – e al cercare di ottenere sei punti contro Teramo e Rimini.

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