Diciannove punti dopo nove giornate, proprio come l’anno scorso. Impossibile e anche poco logico – squadre e tecnici differenti, per non parlare del diverso sviluppo estivo a causa della battaglia per il ripescaggio – fare un paragonare tra la Ternana 2018-2019 e quella attuale di Fabio Gallo, fatto sta che a metà girone d’andata il bottino è lo stesso. Ma con due differenza di non poco conto: il rendimento della difesa e il calendario. Intanto martedì pomeriggio i rossoverdi hanno iniziato la preparazione in vista della trasferta sul campo del Bisceglie, uno dei tre team del girone a non aver ancora vinto in casa tra coppa Italia e campionato.
IL MERITATO KO DI BARI: FERE SENZA MORDENTE NEL SECONDO TEMPO
La ripresa
La difesa che fa acqua
Già pre Bari il pacchetto arretrato non aveva mostrato una gran solidità, anzi. D’altronde se in undici gare ufficiali si riesce a chiudere a porta inviolata in un’unica circostanza – contro il Potenza capolista al debutto casalingo – significa che qualche difetto c’é: errori dei singoli, di sistema o di squadra in generale, coinvolgendo i movimenti di tutti i reparti. Si fa la somma ed ecco che si arriva a 11 marcature incassate in campionato (oltre 1 di media a gara), 14 in 11 se si considera anche la coppa Italia. Davanti tuttavia si segna abbastanza e 19 punti sono in cascina. Insomma, il giudizio resta positivo. Ovvio che le performance in chiave difensiva vadano migliorate.
Il confronto: stessi punti
La curiosità
Come detto stessi punti del 2018 dopo nove giornate. La prima diversità a livello statistico giunge proprio dalla difesa: i rossoverdi di De Canio incassarono appena 3 reti nello stesso numero di giornate (restando per altro imbattuti, poi il clamoroso crollo con epilogo di tutti ricordano bene) segnandone al contempo 13. Per una differenza reti di ben +10. Curioso che nonostante questa forbice – poco non è, la squadra attuale è a +3 – i punti incamerati siano gli stessi: in realtà la motivazione è semplice, la Ternana del trainer lombardo ha vinto di più. Il secondo aspetto che cambia il quadro è un altro.
Gallo durante il colloquio con Salzano
Il calendario
Le ‘Fere’ 2018-2019 nella seconda metà del girone d’andata doveva ancora affrontare alcune delle favorite del raggruppamento come Pordenone, Feralpisalò e Vicenza (inutile ricordare cosa accadde). Ora invece, quantomeno sulla carta, la Ternana per caratura delle avversaria ha la strada spianata per poter sperare di mantenere una media punti elevata: di fatto tra le ‘big’ resta solo il Catanzaro da affrontare, togliendo dal gruppo una Casertana che non appare proprio al top. Le prossime avversarie saranno Bisceglie, Avellino, Vibonese, Picerno, Paganese, Teramo (in affanno) e Viterbese: il grado di difficoltà scende rispetto all’ultimo periodo. Certo è che al di là del valore delle rivali è la squadra rossoverde a dover stare ‘sul pezzo’, altrimenti ogni discorso su fattori esterni decade. Vedremo se domenica in terra pugliese Defendi e compagni mostreranno immediata capacità di reazione – come già accaduto in stagione – dopo una sberla ricevuta.
Telone posizionato nella zona centrale
La ripresa: Gallo e Salzano
Martedì pomeriggio ripresa al ‘Taddei’ con il focus di Gallo su Aniello Salzano. Il tecnico e il centrocampista campano hanno parlato a lungo – circa una decina di minuti dal momento di entrare sul terreno di gioco – a metri di distanza dagli altri rossoverdi: magari – di certo se ne è parlato – ci si è confrontati sull’azione del primo gol biancorosso al ‘San Nicola’ (era lui di fronte ad Hamlili), ma non solo. Out Defendi, Parodi e Partipilo, regolarmente in campo Bergamelli (nonostante il problema al dito, fasciato). Da segnalare inoltre nuovi teloni di copertura posizionati sia dietro la porta verso il parcheggio che nella zona centrale, davanti alla ‘collinetta’ creata – e mai utilizzata, resta così per ora – durante la gestione De Canio per le sedute.
