Confronti in casa Ternana, tocca a Vives

Il 38enne protagonista di un lungo colloquio con il ds Leone e De Canio, poi arriverà Ranucci. Si rimette mano all’antistadio Taddei

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Mucciante, Hristov e Vantaggiato

L’infermeria e la Ternana, un guaio costante per la squadra rossoverde nel girone d’andata. E nelle prime sedute nel 2019 non è sfuggito il fatto che molte ‘Fere’ abbiano lavorato a parte o comunque svolto solo terapie a causa di vari fastidi muscolari non gravi: insomma, anno nuovo e vecchi problemi per Luigi De Canio in attesa di ulteriori colpi di mercato dopo l’acquisizione di Fabrizio Paghera. Venerdì mattina intanto al ‘Liberati’ lungo colloquio tra Giuseppe Vives, il ds Luca Leone e lo stesso tecnico lucano, ai quali in un secondo momento si è aggiunto il presidente Stefano Ranucci: la sua situazione – a proposito di infortuni – è assai delicata e in via della Bardesca c’è da valutare bene cosa fare considerata la già colma lista ‘over’.

La seduta per gli ‘acciaccati’

Rivas, Salzano e Bergamelli

Un venerdì mattina di lavoro differenziato per tutti quei calciatori che, in questo avvio di 2019, non hanno mai lavorato – fatta eccezione per Rivas – in gruppo. Si tratta di Vantaggiato, Hristov, Bergamelli, capitan Defendi e Salzano: la gara con il Fano è lontana poco più di una settimana e per alcuni di loro non ci dovrebbero essere problemi nel recuperare dai rispettivi guai fisici. Per quel che concerne la punta brindisina c’è da chiarire in via definitiva la situazione: il procuratore Giovanni Tateo è atteso a Terni la prossima settimana per un contatto tête-à-tête con il dirigente abruzzese e avere la certezza che il suo assistito possa avere determinate garanzie nel prosieguono del campionato. Il criterio è sempre il solito, già espresso dal 34enne a metà girone d’andata: il minutaggio a disposizione. Si vedrà, ma via della Bardesca non vuole privarsene. In orbita rossoverde nel contempo è entrato l’ex Antonio Palumbo, inseguito in particolar modo dal Catania: il classe ’96 è seguito dal procuratore Giampiero Pocetta, lo stesso di Federico Furlan.

Si rimette mano al ‘Taddei’

Ancora aggiustamenti al Taddei

Mentre il gruppo di rossoverdi si allenava al ‘Liberati’, al ‘Taddei’ c’erano movimenti all’altezza dell’area di rigore a pochi passi dai binari della ferrovia. Il motivo è semplice: viste le condizioni del manto erboso – presenti venerdì mattina nell’impianto i ragazzi dell’azienda che se ne occupa, guidati da Sergio Cordaro – si sta procedendo ad un piccolo lavoro di restyling (sabbia, livellamento, drenaggio) per migliorarlo. Poi per l’operazione di maggior impatto bisognerà aspettare la primavera e il discorso vale anche per il ‘Liberati’.

 

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