Ternana Unicusano, ‘ufficiale’ cambio nome

A quasi tre mesi dall’accordo ecco la nuova denominazione d’impresa: dal 14 settembre è ‘sparita’ la Ternana Calcio S.p.A.. Simone Longarini ancora amministratore unico

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di S.F.

Cambio nome, cessione e gestione a Unicusano e Stefano Ranucci ‘dominus’ su piazza in rappresentanza dell’università telematica. Nulla di nuovo – la Figc e la Lnpb hanno già certificato da oltre un mese la trasformazione, per non parlare delle varie spiegazioni fornite dai protagonisti – a quasi tre mesi dall’accordo romano tra la famiglia Longarini e il gruppo guidato dall’imprenditore livornese Stefano Bandecchi, ma ora c’è una novità legata alla transizione tra le parti: da giovedì 14 settembre esiste sui documenti d’impresa la Ternana Unicusano Calcio S.p.A.. Sul passaggio di quote tutto ancora invariato: Simone Longarini, in merito, ha più volte specificato che è questione di tempo dopo i ‘closing’ delle scorse settimane.

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Dal 14 settembre è ‘ufficiale’ il cambio nome d’impresa

La ‘fumata bianca’ tra Unicusano e la famiglia Longarini c’era stata lo scorso 21 giugno. Da allora pochi dubbi sul fatto che a prendere il controllo della situazione – a partire dal ‘battage’ pubblicitario – fosse stata l’università telematica e, negli ultimi giorni, il presidente Stefano Ranucci ha intensificato l’attività sul territorio tra visite alla fondazione Carit e liaison con le associazioni sportive del territorio per supportare iniziative benefiche. Fino a giovedì tuttavia, nei documenti ufficiale d’impresa, l’unico cambio di rilievo riguardava l’inserimento del 54enne dirigente romano al posto di Stefano Dominicis nel ruolo di procuratore: potere di firma – salvo per operazioni dal notevole importo economico, non ipotizzabili per la società – ad ampia portata dal 7 di luglio. Ora si registra il secondo step, di pari rilevanza.

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Addio Ternana Calcio S.p.A. Il cambio denominazione per la partecipazione al campionato di serie B era già avvenuto grazie al placet della Figc e della Lnpb. Giovedì 14 altro semaforo verde: ‘Non abbiamo trovato alcuna impresa corrispondente’, il messaggio che appare cercando l’ormai vecchio nome. Vai a controllare ed ecco spiegato il motivo: l’ultimo protocollo ha sancito la nascita della Ternana Unicusano Calcio S.p.A.. Ci è voluto del tempo, ma alla fine eccolo qua. Non finisce qua, perché manca ancora la parte di maggior importanza.

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Simone Longarini e le quote Il 32enne romano infatti non ha ancora perso la carica di amministratore unico – nel portale ufficiale viene indicato ‘patron’ Stefano Bandecchi invece – della società, così come risulta attivo il ‘suo’ collegio sindacale composto da Stefano Valentini, Davide Maiocco, Antonio Pesce, Federico Arosio e Marco D’Addio (quest’ultimi due supplenti, alla prossima riunione dei componenti si cambia). Intatta anche la situazione legata al trasferimento – primo ‘closing’ a buon fine come annunciato in passato dall’avvocato Massimo Proietti – delle azioni ‘libere’ e delle quote della Sviluppo Editoriale s.r.l. di Giuseppe Capaccia: il tribunale di Roma ha di recente accettato l’offerta dei Longarini per il dissequestro del ‘famoso’ 51% con taglio sulle tempistiche programmate. Tra ottobre e novembre – condizionale d’obbligo, seppur su tutti i fronti ci sia discreto ottimismo in merito – la pratica dovrebbe concludersi. La road map stabilita va avanti, in attesa che la transizione si completi nei prossimi mesi.

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