Venerdì mattina un 38enne di nazionalità moldava – D.G. le sue iniziali – è stato trovato morto nella sua cella del carcere di Terni. L’uomo era detenuto a Terni dallo scorso febbraio, dopo il trasferimento dal carcere di Milano. Avrebbe dovuto scontare la pena, per furto, nel corso del 2019.
I dubbi
A sollevare dubbi sul fatto che il 38enne possa essere morto in seguito ad un malore che lo avrebbe colto nel sonno, è un amico la cui testimonianza è stata raccolta da Il Giornale. Riferendo i contenuti di una conversazione con i familiari dello straniero deceduto, l’uomo ha detto che il 38enne era «pieno di lividi, con il sangue che usciva dal naso, dalla bocca e dalle orecchie».
L’indagine
L’indagine destinata a fare luce sulle cause del decesso è condotta dal pm Marco Stramaglia che ha già disposto l’autopsia sulla salma del 38enne: verrà eseguita lunedì. Non si tratta comunque dell’unico accertamento che la procura di Terni intende mettere in atto per giungere ad una ricostruzione il più possibile precisa dell’accaduto.