Voucher digitali 4.0 per il finanziamento sia di progetti che di richieste di servizi di formazione e consulenza. A metterli a disposizione è la Camera di Commercio di Terni che, con questa azione, punta a dare un aiuto per chi vuole investire sulla trasformazione digitale: il totale ammonta a 72 mila euro.
6 mila euro a impresa il tetto massimo per i voucher. I progetti dovranno essere presentati da un Raggruppamento di imprese ed essere rivolti all’introduzione di nuove tecnologie, mentre per quel che concerne i servizi di formazione potranno essere richiesti da aziende singole. A stretto giro inoltre presso la Camera di Commercio sarà a disposizione gratuitamente delle imprese un digital promoter che affiancherà l’impresa interessata ad una nuova veste digitale.
Digitalizzazione Il presidente dell’ente, Giuseppe Flamini, spiega che «siamo già in campo per sostenere le Pmi che vogliono avviare percorsi di crescita nel solco della trasformazione digitale. Con corsi di formazione mirati stiamo cercando di ‘educare’ le nostre micro e piccole imprese alla quarta rivoluzione industriale. Gli spieghiamo che dalla digitalizzazione dei processi produttivi, dalla trasmissione di nuove competenze al personale aziendale, dall’applicazione delle tecnologie nell’erogazione dei servizi si produrrà una maggiore flessibilità in azienda, competitività e produttività. Un nuovo modello culturale con cui tutti noi siamo chiamati a confrontarci e mi sembra che stia entrando gradualmente nel fare impresa delle nostre aziende, per questo con il nuovo bando Voucher digitali appena pubblicato abbiamo raddoppiato il contributo a disposizione, prevediamo infatti nuove e ulteriori richieste rispetto allo scorso anno». Giuliana Piandoro, segretario generale della Camera di commercio di Terni, sottolinea invece che è «bene sapere inoltre che questa agevolazione è cumulabile con altre misure messe a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico come il credito d’imposta per l’acquisizione di nuove tecnologie».
