L’ospedale di Terni fa ‘scuola’ a Roma

Esportato il modello del Cad/Dama per l’accoglienza e la gestione della disabilità al nosocomio ‘San Camillo-Forlanini’

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Una due giorni a Roma per partecipare alla formazione che segnerà l’inizio delle attività del servizio dedicato alla disabilità intellettiva al ‘San Camillo-Forlanini’ di Roma. Andranno in scena il 21 e il 22 ottobre perché l’azienda ospedaliera romana prende spunto dal ‘Santa Maria’ di Terni per il modello Cad/Dama per l’accoglienza e la gestione della disabilità.

Modello che piace

In tal senso nei giorni scorsi una delegazione di sanitari del ‘San Camillo-Forlanini‘ ha visitato il servizio di centro accoglienza disabili dell’ospedale di Terni per acquisire informazioni e confrontare esperienze ai fini dell’attivazione anche nell’azienda romana di un centro analogo dedicato alla disabilità complessa intellettiva. «Il servizio – viene ricordato – già l’anno scorso era stato preso come modello da altri presidi ospedalieri come quelli dell’azienda sanitaria di Savona». Hanno partecipato all’incontro con Stefano Caparrucci e altri rappresentanti del nosocomio laziale i team ternani del Cad (Lorella Angeli e Agnese Bersacchi, responsabile delle professioni sanitarie) e del Dama (il dirigente medico della clinica di malattie infettive Stefano Cappanera, Massimo Rizzo della direzione medica di presidio, il responsabile della struttura di neurofisiopatologia Domenico Frondizi, la responsabile di anestesia e rianimazione Rita Commissari e Marsilio Francucci, responsabile del day surgery).

I risultati

La direzione dell’ospedale di Terni ricorda «che in circa un anno e mezzo il Cad/Dama ha preso in carico decine di pazienti con disabilità complessa, ha stretto rapporti con molte associazioni e firmato una convenzione anche con l’Istituto Serafico di Assisi, maturando esperienze importanti prese come modello anche da altri presidi ospedalieri italiani. Si può accedere direttamente (piano terra del corpo centrale dell’ospedale) o tramite il numero verde 800505083 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30. Il servizio ha la funzione di prendere in carico le persone con grave disabilità motoria o disabilità complessa e facilitare i loro i percorsi di accesso alla struttura ospedaliera grazie ad un’operatrice dell’ospedale dedicata (care manager) che programma il giorno e l’orario migliore per l’assistito, raggruppando in un’unica data anche più visite, esami o terapie e garantendo supporti come sedie a rotelle, accompagnatore, device, ecc. In un primo momento l’attività del Cad era stata dedicata raccogliere e gestire le necessità delle persone con grave disabilità motoria ma in pochi mesi ha esteso la sua attività anche alle persone con disabilità complessa intellettiva o relazionale (es. autismo), grazie alla costituzione di un team multidisciplinare medico e delle professioni sanitarie che, dopo un percorso di formazione specifica, ha consentito all’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni di entrare nella rete nazionale Dama (Disabled advanced medical assistance) che ad oggi comprende gli ospedali di Bolzano, Varese, Milano, Mantova, Bologna, Empoli, Terni e Cosenza».

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