Un medaglione riproducente il frammento del V° secolo a.c. del vaso etrusco proveniente dalla necropoli di Spina con volto di un guerriero con corona d’alloro. È il riconoscimento che le sezioni dell’Unione nazionale veterani dello sport’ assegnano come atleta dell’anno e a Terni il premio è andato al campione mondiale del fioretto Alessio Foconi. La festa con la consegna del riconoscimento c’è stata nei giorni scorsi.
Mirino su Tokyo
La premiazione
Nel ricevere il premio Foconi ha ringraziato i Veterani dello sport e ha spiegato ai presenti – c’erano anche il delegato provinciale del Coni Stefano Lupi, il presidente del Panathlon Terni Benito Montesi ed Erinna, vedova di Amleto Falcinelli, cui è codedicata la sezione – i prossimi impegni e l’obiettivo Tokyo 2020. Ad illustrare le finalità – promozione di valori quali il fair play e il rispetto – dell’Unvs ci ha pensato il presidente Pietro Pallini, quindi ulteriori riconoscimenti: targa per le ‘Nozze d’oro per lo sport’ al socio Sandro Pinsaglia, tesserata in forma continua con una federazione da oltre 50 anni. Quindi scambio di targhe tra Sara Bassitto (9 anni, campionessa regionale di pattinaggio corsa su strada e pista) ed i soci Mario Molfino ed Eraldo Inches.
