Terni, appalto pulizie: sindaco convoca sigle

Dopo lo stop allo sciopero deciso da sindacati e lavoratori, il Comune affronta il nodo-protocollo. Ma l’ipotesi-protesta resta in piedi

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Il passo, sindacati e lavoratori, lo avevano compiuto annullando lo sciopero fissato per l’8 novembre. In attesa che anche il Comune – principale interlocutore e destinatario dei malumori, a poco più di un mese dalla scadenza dell’appalto – facesse il suo. E l’atteso passo sarebbe stato fatto direttamente dal sindaco Di Girolamo, con la convocazione – non ancora formalizzata – di un incontro con le sigle fissato per martedì 14 novembre in Comune.

Obiettivo protocollo Il lento e faticoso percorso di avvicinamento ad una nuova modalità di gestione degli appalti comunali, parte da quello delle pulizie, terreno di tensioni forti negli ultimi mesi. L’obiettivo, al di là della tutela dei lavoratori che con il passaggio da Colser a Punto Services hanno perso ampia parte dei propri diritti, è di più ampio respiro e riguarda la definizione di un protocollo a cui attenersi in futuro, per evitare che i ‘massimi ribassi, i ‘tagli’, i ‘risparmi’ si traducano solo in meno garanzie per chi lavora.

Attese e speranze Di questo si parlerà nell’incontro di martedì ai cui esiti i lavoratori presteranno la massima attenzione, sia per decidere eventuali proteste – lo sciopero, magari per più di un giorno, è un’idea ancora attuale – che per capire quale futuro li attende. Visto che il 2018 porterà con sé una nuova gara per la gestione delle pulizie negli edifici comunali e, al momento, di certezze non ce ne sono.

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