Terni, appalto pulizie: spunta ‘grana’ stipendi

Il ritardo della mensilità di agosto, attesa per il 15 settembre ma non ancora liquidata, sta creando altri problemi e preoccupazioni

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Non bastavano le ‘incongruenze’ riscontrate dai sindacati – e segnalate già da tempo all’amministrazione comunale -, i tagli di orari e compensi, i trasferimenti da un luogo di lavoro all’altro a spese del personale. Ora per le 26 lavoratrici dell’appalto per la pulizia di tutta una serie di strutture del Comune di Terni, spunta anche la ‘grana’ stipendi.

In difficoltà Le somme, in alcuni casi davvero modeste in ragione dei ‘tagli’ e dei diritti – come gli assegni familiari – venuti meno, scontano infatti un ritardo che sta creando serie difficoltà al personale passato alla società, la calabrese Punto Services, che si è aggiudicata l’appalto nei mesi scorsi, subentrando all’emiliana Colser. Il ritardo riguarda in particolare lo stipendio di agosto che doveva essere liquidato entro il 15 settembre ma di cui, almeno alla data di mercoledì 20, non c’è ancora traccia.

Appello Un aspetto che, oltre ai problemi pratici, ha finito per innescare ulteriori preoccupazioni fra le lavoratrici che, attraverso le sigle che le rappresentano, chiedono a palazzo Spada – cioè la stazione appaltante – di prendere in mano la situazione e riscontrare ciò che da tempo «è sotto gli occhi di tutti». Appelli che, per ora, nessuno si è preso la briga di raccogliere.

 

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