Terni, Ast: è scontro sull’arrivo del robot

A settembre entrerà in funzione al laboratorio prove meccaniche. Prevista una riduzione della metà del personale, le rsu attaccano l’azienda: «Si colpisce l’occupazione»

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Si apre un nuovo fronte nella discussione – spesso vero e proprio scontro – tra rsu e vertici di Ast: stavolta la materia del contendere è il progetto di revamping del laboratorio prove meccaniche dell’acciaieria (dove vengono svolti i controlli sul prodotto finito), che entro settembre garantirà il funzionamento di un robot. Con inevitabili ripercussioni sulla forza lavoro.

Cosa è previsto Della questione si è parlata nel corso di un incontro che si svolto tra la direzione aziendale e i rappresentanti di fabbrica di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl e Usb. Il management ha illustrato i quattro step dell’intervento, che comporterà a regime una riduzione del personale addetto del 50% rispetto all’attuale (21 lavoratori) e una nuova turnistica per i restanti lavoratori sviluppata su sette turni settimanali a turno unico, con riposo a scalare.

La richiesta A fronte di quanto illustrato sono state però molte le criticità espresse dalle rsu, relative a tempi di attuazione, sostenibilità della turnistica individuata – che non garantirebbe a tutti i benefici contrattuali e di legge previsti a tutela dei lavoratori -, professionalità, operatività produttiva. Quest’ultima dovrà garantire gli standard di consegna agli altri enti, mentre il laboratorio non sarà presidiato dalle 17 alle 8 del giorno seguente.

Le critiche Per queste ragioni le rsu ritengono necessario riaprire subito il confronto con la direzione aziendale e gli enti preposti per un tavolo di confronto, per approfondire – spiegano le sei sigle in una nota – «tutte le criticità emerse durante l’incontro». Poi la stoccata finale. «Le rsu – si legge ancora – esprimono forte criticità nei confronti di un’azienda che nonostante i proclami positivi esternati in più momenti di fronte all’opinione pubblica, ha iniziato delle terziarizzazioni e una riorganizzazione interna, ormai da diversi mesi in diversi reparti dello stabilimento senza il preventivo coinvolgimento delle rsu, tesa a colpire l’occupazione, in primis dei lavoratori interinali». Le rsu annunciano quindi che metterà in campo tutte le iniziative possibili per tutelare i lavoratori.

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