Era già successo, a marzo dello scorso anno. E allora era stato Enrico Melasecche (I Love Terni) a segnalare la ‘stranezza‘. Un anno e mezzo dopo, ci risiamo.
La lettera-invito (cliccare per ingrandire)
La denuncia Stavolta a far notare la cose è Paolo Crescimbeni (Gruppo misto): «E’ davvero singolare che una amministrazione comunale, affiancata da una ditta operante nel settore dei presidi uditivi (la lettera-invito è quella a sinistra, il logo della ditta lo abbiamo rimosso noi; ndr) promuova la campagna in oggetto, per di più presso i propri locali. Sono rimaste stupefatte anche tutte le altre ditte operanti nel settore nel nostro territorio».
L’ironia A quando, chiede ironicamente Crescimbeni, «la presentazione di una nuova auto o di maglioncini di cachemire ovvero di mobili per cucina? Presenzierà il sindaco e tutta la giunta? Si sottoporranno al test? In realtà da mesi una città intera invoca inutilmente le dimissioni di questa amministrazione. Abbiamo forse scoperto il motivo di tanti inspiegabili silenzi? Non sentono? E’ una ipotesi».
