Soccorsi particolari, più complicati di quelli ‘standard’ perché non sempre si riesce ad ottenere la collaborazione della persona soccorsa e, anzi, quest’ultima può tendere ad assumere comportamenti che finiscono per incrementare il livello di pericolo. Anche di questo, venerdì mattina presso il polo formativo del comando provinciale dei vigili del fuoco di Terni, si è parlato nel corso del seminario intitolato ‘Per una sicurezza inclusiva. Persone con disturbi dello spettro autistico (Asd) in emergenza’.
DISTURBI SPETTRO AUTISTICO, VADEMECUM DEL SOCCORRITORE – SCARICA
Gli interventi
Dopo i saluti introduttivi del comandante provinciale dei vigili del fuoco, Gianfrancesco Monopoli, del prefetto Paolo De Biagi e della responsabile dell’associazione Aladino onlus, Morena Fiorani, sono intervenuti Augusto Pasini (responsabile servizi di neuropsichiatria infantile e dell’età evolutiva della Usl Umbria 2) e Marta Leonori (psicologa e psicoterapeuta Usl Umbria 2). Contributi fondamentali anche per gli uomini del 115 che hanno preso parte all’evento, facendo tesoro dei preziosi consigli forniti.
