Terni, S.M.Maddalena: ripresa in arrivo

Bretella via Urbinati, a quasi due mesi dalla procedura di aggiudicazione per il subentro si stanno ultimando le pratiche per il cantiere: tra fine agosto e settembre il via

Condividi questo articolo su

I cittadini attendono da anni la ripresa dei lavori e, salvo intoppi burocratici dell’ultima ora, l’avvio per la prosecuzione delle opere per la realizzazione della ‘bretella’ stradale tra via Urbinati e piazzale Bianchini-Riccardi – stralcio che coinvolge strada Santa Maria Maddalena – è in arrivo a stretto giro: dalla procedura di aggiudicazione per il subentro della Edilwal, 6° classifica nella gara originaria datata 2010, sono trascorsi quasi due mesi e il Comune sta completando l’iter per far ripartire il cantiere. Tra fine agosto ed inizio settembre dovrebbe esserci il via libera per la società ternana.

«RIATTIVIAMO IL CANTIERE», TOCCA ALLA EDILWAL

Un cartello di cantiere ‘obsoleto’

Dal 2011 all’attesa odierna

La storia parte dal 13 aprile del 2011 quando l’appalto da 2 milioni 460 mila euro fu aggiudicato all’Ati Paeco-Valbasento, poi costretta a cedere – sentenza Tar Umbria – alla Paggi Adelmo l’anno successivo: quest’ultima offrì un ribasso del 46,61% per complessivi 1 milioni 386 mila euro rispetto alla cifra base. Il resto è storia più che nota: contenzioso con il Comune, scambi anche a mezzo stampa tra le parti – nel frattempo c’è stato anche un affitto di ramo d’azienda, in azione l’Ap Costruzioni – per far valere le proprie ragioni e lo scorso 31 ottobre la risoluzione contrattuale decisa dall’amministrazione comunale. Poi è sorto un altro problema: quel 46,61% di ribasso per il riaffidamento dei lavori. Il Comune ha sentito tutte le società in graduatoria e c’è stato il rischio di dover fare una nuova gara.

L’AFFANNO PER LA RICERCA: «DIFFICILE TROVARE CHI ACCETTA»

Visite nel cantiere in attesa dei lavori

Si procede

Si è arrivata alla società ternana dopo aver interpellato – in ordine di graduatoria – l’Ati Cgt Costruzioni srl Edil Geo Grieco, la Co.Ge.Stra di Villa Literno, la Baronecostruzioni di Circello e la Francucci di Treia. Alla fine per varie motivazioni a spuntarla è stata la Edilwal: l’importo dei lavori residui ammonta a 635 mila 580 euro (oltre Iva del 10%), mentre la precedente ditta – verbale stato di conssitenza dei lavori – aveva svolto opere per un totale di 724 mila 204 euro, più costi ‘speciali’ per 55 mila euro. Subentro scattato, ma per l’avvio c’è ancora da attendere qualche settimana: tenendosi larghi – non si sa mai in questi casi – la ripresa è prevista al massimo per il mese di settembre. Nel contempo c’è chi si è divertito a gettare rifiuti nel cantiere. E non sono nemmeno pochi.

LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E LA BAGARRE

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli