Terni, canile Colleluna: arriva gara triennale

Il Comune ha fretta e procede: passo indietro su Nannurelli, Manciucca Rup per l’appalto. Deadline 10 luglio per la pubblicazione

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Se c’è un argomento di cui si è discusso – sfiorate le dieci sedute in II° commissione consiliare, giusto per fare un esempio – molto negli ultimi mesi a Terni è quello legato alle problematiche dei canili comunali. Attacchi, repliche, adozioni, un sopralluogo e battaglia sui numeri, non è mancato nulla. In settimana si è registrata un’ulteriore novità: Federico Nannurelli e Mauro Manciucca sono rispettivamente nuovo ‘capo’ per il progetto di servizio e la gara triennale europea, tutto nell’ottica della revisione urgente dell’iter per la struttura di Colleluna. Lo scorso dicembre c’era stato l’inserimento di Paolo Corazzi.

Il canile di Colleluna

La premessa: appalti e proroghe

Si parte da cinque anni, esattamente il 9 dicembre del 2014. In quella data fu stipulato il contratto di appalto di durata triennale con possibilità di rinnovo per ulteriore due anni: così andò, scadenza fissata al 2019 e necessità di preparare il nuovo progetto di servizio da parte di Nannurelli. La gara prevedeva la durata di dieci mesi – il bilancio stabilmente riequilibrato non era ancora stato approvato – e il 5 dicembre ci fu il cambio di Rup per gestione canili con la modifica del modello organizzativo del Comune: via il funzionario tecnico, dentro il coordinatore tecnico Corazzi. Poi  qualcosa non è andato nel verso giusto.

Federico Nannurelli

Il passaggio ‘difettoso’

Il contratto del 2014 è scaduto lo scorso 18 marzo e qui nasce l’inghippo: Nannurelli aveva chiesto a Corazzi di prendere in carica la questione per il perfezionamento dopo le rettifiche degli atti di gara – dovuto alla modifica di alcune normative – che, a questo punto, era diventata di sette mesi per un importo di 155 mila euro. Non finisce qui: il 13 marzo Manciucca ha sostituito Leonardo Donati in qualità di dirigente reggente della direzione ambiente e sei giorni dopo ha approvato la proroga tecnica di tre mesi , specificando che Corazzi stava valutando la possibilità di richiedere un’offerta sul Mepa. Poi la conclusione: «Il rup incaricato – si legge nella determina dell’architetto ternano – non ha provveduto a concludere gli adempimenti necessari  per poter consentire al dirigente reggente di approvare una nuova procedura di gara, avendo comunicato, tra l’altro, la difficoltà ad operare a causa di una carenza di organico e di molteplici impegni nella gestione di altre pratiche amministrative». Resta lui – attualmente è in ferie – il responsabile dei canili. 

Il dirigente Mauro Manciucca

La novità, la deadline al 10 luglio e l’unicità di Nannurelli

Nel contempo arriva l’ok del ministero al bilancio stabilmente riequilibrato e il Comune ha potuto così ripensare al nuovo progetto di servizio per una durata triennale e non più temporanea come in precedenza. E dunque è necessario «procedere senza alcun indugio redigere le revisioni progettuali e procedere alla verifica e validazione dello stesso progetto per l’approvazione per la pubblicazione della gara europea al Guri e al Guce entro e non oltre il 10 luglio 2019». Infine il ritorno al passato con motivazione particolare: «Per poter procedere – termina Manciucca – alla revisione del progetto, occorre ricorrere alle professionalità tecniche e professionali della precedente posizione organizzativa responsabile della gestione dei canili municipali, Federico Nannurelli, che è l’unico tecnico dipendente dell’ente che possiede le conoscenze e le competenze dirette in materia, dato che dal 2012 e fino al 5 dicembre 2018 si occupava direttamente di tutte le attività anche svolgendo le funzioni di rup». Giovedì è stato consegnato tutto il materiale.

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