Terni, canile Colleluna: revocata l’ordinanza

Il provvedimento del sindaco Latini era dello scorso 11 settembre: «Negatività sierologica all’affezione da leptospirosi e proponeva la revoca dell’ordinanza»

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Risolto il temporaneo problema venutosi a creare per il canile di Colleluna, a Terni. Il sindaco Leonardo Latini aveva disposto il sequestro cautelativo – prima della struttura, poi in un secondo momento dei cani potenzialmente contagiati – in seguito ad un possibile caso di leptospirosi che aveva portato alla morte di un animale: giovedì è arrivato l’esito del rapporto dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Umbria-Marche che parla di «negatività sierologica all’affezione da leptospirosi». Scattata dunque la revoca del provvedimento. Da ricordare che è in corso il procedimento di gara europea per l’affidamento triennale: i coinvolti sono la cooperativa Alis – attuale gestore sotto proroga da 80 mila euro – e la Dog Paradise.

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