Piediluco, canottaggio: 25 offerte per l’appalto

Centro federale, lavori di riqualificazione e risanamento da 300 mila euro: giovedì l’apertura delle buste, ora la valutazione per l’ammissione alla fase successiva

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di S.F.

Valanga di offerte per l’appalto relativo ai lavori di messa a norma, risanamento e riqualificazione tecnologica-energetica ed eliminazione delle barriere architettoniche del centro federale di canottaggio a Piediluco. Mercoledì mattina è scaduto il termine per la presentazione e giovedì a palazzo Spada sono state aperte le ‘buste’ sulla piattaforma Net4market: inizia ora la fase di studio e selezione per l’ammissione alla fase successiva.

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Di cosa si tratta

Il valore stimato dell’appalto supera di poco i 300 mila euro e riguarda opere su edifici civili ed industriali (219 mila euro, 72,99%), impianti tecnologici (35 mila 792 euro per un’incidenza dell’11,92%) e impianti elettromeccanici trasportatori per 45 mila 301 euro (15,09%): queste le categorie nel capitolato, con il subappalto che non può andare oltre il 30% dei lavori.

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Cinque pagine di offerte

Alle 9 si è riunita la commissione di gara – ufficio appalti e contratti del coordinatore amministrativo Luca Tabarrini, presenti anche il dirigente Leonardo Donati e il funzionario tecnico Federico Nannurelli – per lo step iniziale. Sono ben 25 le offerte arrivate al Comune di Terni e già da giovedì è iniziata l’operazione di controllo e scrematura per procedere con l’affidamento: sono giunte anche aziende di Pomezia, Viterbo, Pomigliano d’Arco, Roma, Rieti, Messina, Lecce e Caserta.

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