Terni, Carsulae e Caos: visite in discesa

Cultura, turismo e sistema museale: – 33% per il Centro arti opicificio (744 euro lordi nel 2017), -22,7% per l’area archeologica

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di S.F.

Un dato che, per diversi fattori, forse non può sorprendere. D’altronde il momento della città non è certo entusiasmante. Anzi, e anche sulla sponda turistica – al di là dell’impatto positivo delle manifestazioni sportive sul movimento generale – le cose non vanno meglio: nel 2017 si è registrato un forte calo di biglietti per le visite nell’area archeologica di Carsulae e per il sistema museale del Caos.  I numeri sono chiari: -33% per il primo, -22.7% per il secondo, con incassi lordi complessivi che non arrivano a 33 mila euro.

TERNI, FLOP TURISMO PER SAN VALENTINO

Il Caos il sistema museale del Caos aveva chiuso a quota 3 mila e 898 visite, gran parte delle quali in forma gratuita. Numero basso di partenza e che nel 2017 è sceso di oltre mille unità: le visite totali sono state 2 mila 590 nell’arco dei dodici mesi (record positivo a settembre, negativo a luglio). Quante di queste sono state a pagamento? Beh, meno del 10%, 166 per la precisione. Pochini. E di conseguenza anche l’incasso lordo non può di certo essere memorabile: appena 744 euro in tutto il 2017. A gennaio (8), marzo (4), aprile (9) e giugno (4) i visitatori a pagamento non hanno toccato nemmeno la doppia cifra; per quel che concerne gli incassi lordi, il mese più remunerativo è stato maggio con la bellezza di 122,5 euro incassati. Considerando solo i passaggi a pagamento si è registrato un crollo del 41.7% (furono 285 nel 2016).

Carsulae Non va meglio per l’area archeologica. Numeri decisamente – scontato, ovviamente – superiori rispetto al Caos, ma comunque in contrazione: nel 2017 i visitatori sono stati 14 mila e 858, in calo del 22.7% rispetto ai 19 mila 225 del 2016. Va leggermento meglio se si fa il confronto sui ticket a pagamento: nel 2016 ne furono staccati 8 mila 727, nell’anno successivi il conteggio si è fermato a quota 7 mila 629 (record positivo ad aprile con 1601 biglietti, negativo a dicembre con 106) per un decremento del 12.5%.

TUTTI I NUMERI PER SINGOLO MESE

L’incasso Quantomeno nel caso di Carsulae l’incasso lordo raggiunge i cinque zeri. Nel 2017 le visite a pagamento dell’area archeologica hanno fruttato un totale di 32 mila e 109 euro, grazie in particolar modo agli oltre 6 mila incassati ad aprile e agosto. Come per il Caos il mese più ‘tranquillo’ è stato l’ultimo dell’anno: appena 106 ticket a pagamento per 465 euro incamerati. Annata storta. 

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