Terni, Collescipoli: «Borgo trascurato»

L’associazione culturale ‘L’Astrolabio’ attacca: «Non ha ricevuto come altre parti della città. Sono stati sottratti servizi e iniziative di sviluppo. Scempio pavimentazione»

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di Giuseppe Rogari
presidente dell’associazione culturale ‘L’astrolabio’. Nota inviata a Leopoldo Di Girolamo, sindaco di Terni

Negli anni ’60 le strade del nostro centro storico vennero interamente asfaltate dall’amministrazione comunale, incurante ed ignorante della bellezza, che le pavimentazioni antiche davano al contesto. Dalle foto di archivio si vedono piccole scalinate in cotto, piazze acciottolate con trame di mattoni, un insieme veramente unico che in altri borghi hanno conservato e restaurato. Dopo questa devastazione, negli anni ottanta, su spinta della nostra associazione, il Comune realizzò un primo progetto dove venne usata l’arenaria e l’acciottolato e cotto, intervento che si realizzò nel 1992.

Palazzo Catucci

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Negli anni successivi la nostra associazione vedendo che il progetto di risanamento delle strade si era completamente fermato per carenza di progettazione, donò al Comune il progetto di tutte le vie del centro storico. Nel 2004 il Comune inserì alcuni interventi di pavimentazione nell’ambito del Piano urbano complesso, ma modificando i materiali con l’intento di risparmiare, così venne previsto l’utilizzo di asfalti colorati.

‘SABATO DEL VILLAGGIO’, VOLONTARI ALL’OPERA

La nostra associazione produsse una documentazione fotografica con la quale dimostrò come il materiale fosse inadatto al traffico veicolare, ma l’intervento fu realizzato: a distanza di poco tempo si sono trasformate in mulattiere! Nell’ultimo decennio l’amministrazione comunale ha concentrato i propri investimenti per il borgo per soddisfare le esigenze del polo universitario, ignorando i veri problemi della popolazione (strade, mura castellane, spazio multifunzionale scuola Luigi Feliciangeli) e il risultato è che sono rimasti contenitori vuoti ed opere non utilizzate (chiostro di Santa Cecilia, parcheggio dell’ex mattatoio).

«IL COMUNE DEVASTA IL ‘COLLE’»

Due anni fa, su spinta della popolazione esasperata dallo stato delle strade, l’associazione ha inviato all’amministrazione una petizione sottoscritta da 180 residenti. La nostra associazione è intervenuta ad un’audizione della prima commissione consiliare per spiegare la gravità della situazione, fatto che fu seguito da due sopralluoghi dell’ex assessore ai lavori pubblici (Stefano Bucari) e l’impegno per un primo intervento di pavimentazione con uno stanziamento comunale di 100 mila euro e utilizzando fondi regionali per la sistemazione di alcune vie con asfalti colorati resistenti.

Gli abitanti del centro storico si attendevano queste risposte, quando in questi giorni hanno assistito ad un autentico scempio, ovvero le vie pavimentate con asfalti colorati riparate con toppe di asfalto nero, creando un effetto pelle di leopardo: esempio di come non si rivaluta un borgo! Siccome le brutte notizie non vengono mai da sole, è trapelato che l’intervento di pavimentazione non avverrà, nonostante il progetto sia stato completato dagli uffici dell’assessorato all’urbanistica.

Collescipoli

I collescipolani che in questo ultimo anno si sono impegnati con i volontari per la rivalutazione del paese ed ora si sono anche tassati per avere un volontario a tempo pieno per la pulizia delle vie del borgo, si domandano se i ringraziamenti fatti dal sindaco sul web siano l’ennesima pacca sulla spalla. Negli ultimi anni Collescipoli non ha ricevuto quanto dato ad altre parti della città, viceversa subendo la sottrazione di servizi e di iniziative di sviluppo (università, ‘Jazz it fest’, ufficio anagrafe…) in un contesto dove fioccano milioni di euro per la ricostruzione del teatro Verdi e il piano per il decoro urbano.

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