Terni: «Competenza e umanità in ospedale»

La lettera di una donna di Perugia il cui marito si è sottoposto a due interventi chirurgici alla carotide e all’aorta addominale

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di Assunta Consalvi, Perugia

In questo momento difficile per la sanità in Umbria sento il dovere di testimoniare la mia esperienza più che positiva con l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni. Nei mesi scorsi mio marito è stato ricoverato per due interventi chirurgici alla carotide e all’aorta addominale presso la chirurgia vascolare diretta dal dottor Fiore Ferilli. Non conoscevamo quel reparto e il dottor Ferilli lo avevamo incontrato per la prima volta durante le visite ambulatoriali.

Ci siamo subito fidati di lui. Professionista di fama internazionale ma soprattutto persona di grande spessore umano che si è messa al servizio del malato spiegandoci semplicemente quello che avremmo dovuto affrontare. La sua umanità e gentilezza le abbiamo potute constatare durante le visite a reparto, sia nei confronti di noi pazienti e familiari e sia nei confronti della sua equipe di medici ed infermieri che lo seguono con dedizione e passione. Voglio sottolineare questo aspetto perché è così raro trovare umanità nel rapporto tra medico e paziente e altrettanto difficile incontrare un gruppo di medici professionisti di alto livello così affiatata. Il merito di questo è del dottor Ferilli che è riuscito a creare un team che lavora con passione e senza gelosie alcune: per mio marito è stato importantissimo vedere un clima così sereno prima di affrontare i due interventi chirurgici.

Per noi la sanità in Umbria funziona e anche se la struttura del Santa Maria di Terni non è così nuova, abbiamo trovato competenza, professionalità e tecnologia. Professionisti capaci e preparati che hanno a disposizione macchinari e sale operatorie all’avanguardia come la nuovissima sala ibrida. Ce lo hanno testimoniato anche pazienti di altre regioni, ricoverati con noi, che avevano scelto proprio questo ospedale per curarsi.

Con queste poche righe vorrei ringraziare pubblicamente la direzione e il personale dell’ospedale di Terni che, nonostante le difficoltà, continuano a svolgere il proprio lavoro ma in particolar modo il dottor Ferilli primario della chirurgia vascolare e capo del dipartimento cardio toraco vascolare e i medici della sua equipe: dottori Raimondo Micheli, Paolo Ottavi, Francesco Grasselli, Paolo Bonanno, Angelica Dante.

Ringrazio anche la caposala e il personale infermieristico del reparto di degenza, le infermiere dell’ambulatorio di chirurgia vascolare e il personale del reparto di terapia intensiva: tutti hanno dimostrato professionalità e dedizione in quello che fanno. Spero che questa nostra testimonianza positiva possa contribuire a far tornare a parlare bene della sanità in Umbria che si è sempre distinta per le proprie eccellenze. È giusto che chi ha sbagliato paghi ma è scorretto ed ingiusto ‘fare di tutta l’erba un fascio’ e buttare all’aria ciò che funziona infangando tutto.

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