Terni, comprano auto ma vengono truffati

Il tribunale ha condannato a quattro mesi di reclusione un imprenditore narnese che dovrà versare un risarcimento di 15 mila euro

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20.900 euro: questa la cifra pattuita nel maggio del 2011 per acquistare l’auto, una Wolkswagen Golf, presso un rivenditore di Narni. Una cifra che gli acquirenti – un’anziana di Terni, deceduta nei mesi scorsi, ed il figlio 64enne – avevano liquidato in parte attraverso un finanziamento di 7 mila euro (per il quale il venditore aveva indicato un numero di telaio inesistente) e versando 6.300 euro in contanti. L’accordo prevedeva anche la cessione in permuta dell’auto di proprietà dei due, una Bmw, mai concretizzata visto che madre e figlio, con il passare dei giorni, si erano resi conto di essere vittime di un raggiro in piena regola.

La sentenza Della Golf, infatti, nessuna traccia. Tanto che alla fine la vicenda, dopo la denuncia sporta dalle vittime, è finita all’attenzione del tribunale di Terni che venerdì – giudice Elisa Fornaro – accogliendo la richiesta formulata in aula dal pm Cinzia Casciani, ha condannato l’imprenditore, un 51enne di Narni, a quattro mesi di reclusione per truffa. L’uomo dovrà anche versare all’acquirente ‘beffato’, parte civile attraverso l’avvocato Stefano Colalelli, una provvisionale di 8.500 euro a fronte di un risarcimento complessivo di 15 mila euro, oltre alle spese. Per il rivenditore, difeso dall’avvocato Francesco Bassitto, la prospettiva è quella del giudizio d’appello.

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