di Fra.Tor.
Due donne provenienti da due schieramenti politici differenti, ma nonostante questo molto amiche e unite dall’amore nei confronti degli animali e la lotta contro l’abbandono. La senatrice del Partito Democratico Monica Cirinnà e la ex parlamentare di Forza Italia e delll’Udc Gabriella Carlucci, giovedì sera sono state ospiti a Terni proprio per partecipare ad un evento benefico per gli ‘amici’ a quattro zampe.
LE INTERVISTE ALLA CIRINNA’ E ALLA CARLUCCI – IL VIDEO
Evento benefico Nei locali del ‘Fat’ al Caos si è svolto, infatti, un aperitivo letterario a scopo benefico per gli ‘amici’ a quattro zampe dei rifugi ‘Donna Giuliana’ e ‘Gattile’ di Terni. L’intero ricavato dell’evento sarà devoluto alle cure e al mantenimento degli ‘amici’ a quattro zampe. A sostenere l’iniziativa anche l’associazione ‘E se domani’ di Terni. Madrina d’eccezione dell’evento è stata, appunto, Gabriella Carlucci, mentre per l’occasione la senatrice Monica Cirinnà ha presentato il suo libro ‘101 storie di gatti’.
Monica Cirinnà
Un posto nel cuore «Tutte le storie dei nostri ‘amici’ a quattro zampe poveri, abbandonati o che per salvarsi hanno dovuto in qualche modo accedere all’attenzione degli umani, sono nel mio cuore», ha raccontato la senatrice Cirinnà. «Ci sono storie di vita vissuta sia da chi li ha salvati, sia storie di vita degli animali raccontata in prima persona. Penso che noi animalisti abbiamo un pezzo di cuore in più e in quel pezzo c’è posto per tutti». Iniziative come questa per la senatrice «sono importanti perché come tutte le rivoluzioni culturali passano per la testa delle persone e per la buona comunicazione. Sapere che un cane o un gatto hanno diritto al rispetto della vita, del suo benessere e del suo essere cane o gatto, è qualcosa che si può insegnare e se tutti siamo più inclusivi anche nei confronti di quelli che io chiamo i cittadini non umani, siamo sicuramente persone migliori».
Gabriella Carlucci
La sensibilizzazione Per Gabriella Carlucci quella di giovedì non era la prima volta a Terni. «L’obiettivo – ha ricordato – è sempre lo stesso, ovvero quello di aiutare le associazioni animaliste di Terni. L’idea è fare quello che ognuno può, nelle proprie possibilità, per dare una mano alle volontarie ternane che sono bravissime. Parlando con loro mi rendo conto di quanti sforzi fanno per dare da mangiare e accudire questi cani e gatti abbandonati. Tutto questo con i loro sforzi personali, in maniera del tutto volontaria».
