Dal Maso prosciolto: «Tutelati i pazienti»

Video – Il direttore generale, ora commissario, dell’azienda ospedaliera di Terni commenta la sentenza sull’appalto finalizzato alla riduzione delle infezioni ospedaliere: «Ridotte del 20%»

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L’assoluzione – ‘per non aver commesso il fatto’ – è stata piena e il direttore generale (ora commissario, ndR) dell’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni, Maurizio Dal Maso, non nasconde la soddisfazione per quanto deciso mercoledì dal gup Simona Tordelli. Anche il pm Raffaele Iannella, convergendo con il punto di vista esternato dalle difese e dagli stessi indagati nelle rispettive memorie difensive, aveva chiesto l’assoluzione, ma con una formula (‘il fatto non costituisce reato’) leggermente meno ampia di quella poi sancita dal tribunale. Per Dal Maso è un capitolo giudiziario, comunque pesante, messo alle spalle. E l’appalto finito sotto la lente – un progetto per la riduzione delle infezioni in ambito ospedaliero – è stato ed è, per lui, un motivo di vanto. «Le infezioni ospedaliere – afferma – colpiscono fra il 5 e l’8% di tutti i pazienti, ogni anno in Italia. Numeri che vanno dalle 400 mila alle 750 mila unità: una enormità se consideriamo anche i decessi conseguenti. Le infezioni riguardano tre casi ogni mille ricoveri ed almeno uno di questi tre casi è, statisticamente, evitabile. Ciò vuol dire, aggravio dei costi per la sanità, peggiori condizioni per i pazienti ed i loro familiari, rischi concreti sul piano della salute. Tutti aspetti che, e di questo ne andiamo orgogliosi, a Terni abbiamo ridotto drasticamente anche grazie al progetto realizzato. Se in Italia il trend delle infezioni ospedaliere è in crescita, quello del ‘Santa Maria’ è in calo del 20%, grazie anche a progetti come quello realizzato con la 3M. Ogni euro speso ce ne ha fatti risparmiare molti altri, e questo punto di vista – spiega il commissario dell’ospedale – è stato condiviso anche dall’autorità giudiziaria che ci ha prosciolti». L’assoluzione – piena – è stata infatti anche per l’ex direttore amministrativo Riccardo Brugnetta e per il responsabile degli affari generali Andrea Lorenzoni.

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