Terni, ‘Giardini David Raggi’: consiglio dà ok

Passa l’atto discusso in I° commissione: voto unanime – con applauso finale – per ricordare la figura del giovane ternano con intitolazione dello spazio in via Bandiera. Serve la deroga

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Uno striscione della curva nord per David Raggi (marzo 2017)

Il passaggio odierno sarebbe dovuto avvenire tempo fa – l’atto fu stoppato in aula al momento della discussione – visto che l’idea fu lanciata in avvio di aprile. Fatto sta che il consiglio comunale, messe alle spalle alcune polemiche, ha finalmente dato il via libera per l’intitolazione dei giardini di via Irma Bandiera (siamo nel quartiere Matteotti) o, in subordine, altro luogo a David Raggi: l’approvazione dell’atto di indirizzo durante la seduta di mercoledì pomeriggio. La strada è ancora lunga per portare a compimento l’iter, ma intanto qualcosa si muove in forma concreta.

GIARDINI VIA IRMA BANDIERA INTITOLATI A DAVID RAGGI: SI PROCEDE, NUOVO ATTO IN COMMISSIONE

Un evento in ricordo di David Raggi

Il cambio e la necessità di deroga

In un primo momento l’ipotesi era legata alla rotatoria tra viale Trieste e Trento, poi bocciata – contrasto risolto nell’ultima I° commissione consiliare – a favore dei giardini di via Irma Bandiera, luogo e zona che David conosceva molto bene. Ora per procedere servirà un atto della giunta e, soprattutto, la deroga della prefettura rispetto alla legge 1188 del 1927: prevede che l’intitolazione di nuove strade, piazze o luoghi pubblici possa avvenire solo per le persone decedute da oltre dieci anni. In tal senso – il caso Leonardo Cenci a Perugia è recente, percorso completato in appena due mesi – per superare la questione ci sarebbe la circolare ministeriale 18 del 29 settembre che, appunto, concede la possibilità di anticipare i tempi presentando un’istanza con allegata la delibera di giunta specifica. Vedremo se ci sarà la chance di accelerare e non attendere giocoforza il 2025.

TUTTO SU DAVID RAGGI: LA STORIA DI UN OMICIDIO CHE HA SEGNATO TERNI

L’abbraccio di Terni in occasione del funerale (17 marzo 2015)

L’applauso finale

In dieci minuti – applauso dell’intero consiglio, almeno in questo caso sono tutti d’accordo – l’atto è stato approvato. Nei rapidi interventi dei consiglieri è stato ricordato come sia importante onorare la memoria del giovane ternano, barbaramente ucciso da Amine Aassoul nella tarda serata del 12 marzo 2015: «Quel luogo – ha specificato Michele Rossi di Terni Civica – è dove David è cresciuto, ricorderemo la sua vita in questo modo». Sulla stessa linea le esposizioni di Emanuele Fiorini (Gruppo Misto), Orlando Masselli (FdI), Sara Francescangeli (Lega), Alessandro Gentiletti (Senso Civico, ha espresso l’ok anche per Pd e Terni Immagina), Lucia Dominici (FI) e Patrizia Braghiroli (M5S).

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