Terni, padre denuncia figlio 15enne pusher

L’uomo, disperato, si è rivolto a Giulio Golia de Le Iene per convincere il giovane a smettere di consumare e vendere droga dopo il suo allontanamento da casa

Condividi questo articolo su

Da una parte un padre disposto a tutto – anche alla denuncia ai carabinieri – per allontanare il proprio figlio dalla strada sbagliata imboccata da un anno a questa parte, dall’altro un ragazzo neanche 15enne, ex studente modello, finito in una situazione più grande di lui per colpa della droga e ancora apparentemente non del tutto consapevole dei rischi che corre. La storia, che viene da Terni, l’ha raccontata domenica sera Giulio Golia a Le Iene, dopo aver cercato di ricucire i rapporti tra i due.

L’inizio dell’incubo

«Sono disperato, sono veramente disperato»: con queste parole l’uomo ha contattato la redazione del noto programma di Italia1 alla ricerca di un aiuto. Tutto è cominciato quando è entrato in possesso del cellulare del ragazzo, scoprendo la sua fitta rete di contatti, o meglio di presunti clienti. Non sono il giovane faceva e fa – per sua stessa ammissione – uso di droga, ma spaccia anche, marijuana, hashish e cocaina. Tutto questo perché – secondo il padre – «ha il mito dei soldi, quelli facili».«Se un anno fa mi avessero raccontato questa storia sarei scoppiato a ridere, mio figlio aveva tutti 8 e 9 in pagella» ha continuato nel suo racconto.

Le mani alzate

Inutili, una volta scoperta la droga, i tentativi dei genitori di non far più uscire di casa il ragazzino. Quest’ultimo avrebbe infatti reagito cercando, per la prima volta nella sua vita, di picchiare il padre. E sarebbe arrivato addirittura a minacciarlo – «prima o poi i miei amici ti verranno a cercare» -, fino a scappare di casa. A questo punto l’uomo, «spinto dall’amore», ha deciso di sporgere denuncia all’Arma per allontanamento. Quando il ragazzo dopo qualche giorno è ricomparso, non ha cambiato atteggiamento nei confronti del padre, iniziando anche a marinare la scuola.

La ‘confessione’ del ragazzo

«Non faccio niente tutto il giorno, ma sto bene così. Spaccio 5 grammi al giorno, sono costretto perché non ricevo da parte loro (i genitori, ndr) neanche un euro»: questa la versione del ragazzo – il volto nel servizio è ovviamente oscurato vista la minore età -, che davanti alle telecamere ha affermato di vedere il padre «più o meno con il male peggiore» e di «non avere tutta questa voglia di ricucire». Il servizio si è concluso però con un saluto tra i due e con il 15enne che ha anche fatto una promessa a Golia: «Uscirò dallo spaccio».

L’allarme

Una storia, quella raccontata da Le Iene, che a Terni riaccende l’attenzione sui rischi che – come emerso nei giorni scorsi anche dalle parole del prefetto Paolo De Biagi e delle forze dell’ordine – corrono quotidianamente tanti minorenni. Con la droga che in città continua a scorrere senza freni, nonostante l’impegno di chi la combatte tutti i giorni.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli