Terni dice addio a Oberdan Di Anselmo

Una vita fatta di passioni: i motori e l’arte. La prima gli era costata molto. La seconda resta nella memoria cittadina con ‘Poliantea’

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Una vita segnata, nel bene e nel male, dalle sue grandi passioni. Vissuta comunque in pieno, da protagonista in una Terni in fermento, capace di progettare e rinnovare sé stessa con un entusiasmo che da un certo momento in poi non si è più riproposto con la stessa intensità. La storia cittadina perde un altro suo personaggio, Oberdan Di Anselmo, venuto a mancare sabato all’età di 84 anni.

La sua storia lavorativa è legata alla vendita di legnami in piazza San Francesco, negli spazi che oggi ospitano il Rendez Vous. Ma Oberdan era soprattutto passione, anzi passioni: i motori e l’arte. La prima – dalla moto alle auto storiche, dal sidecar fino alle corse e alle competizioni – gli è costata tanto. Un grave incidente lo aveva costretto sulla sedia a rotelle: l’animo era rimasto comunque forte, orientato alla vita e all’amicizia. E tanti sono gli amici che oggi lo ricordano con affetto e stima.

Poi c’era l’arte, di cui – da pittore sì, con numerose mostre, ma anche mecenate – è stato un punto di riferimento a Terni e non solo. Il suo più grande successo è forse stata la galleria di are moderna e contemporanea ‘Poliantea’, diretta da Giampiero Mercuri e creata negli anni ’70 in via Carrara. Lì in tanti sono passati per condividere, creare, progettare anche alcuni scenari urbanistici di una Terni in crescita. Un’esperienza rimasta nella memoria cittadina e fatta di avanguardia, capacità di immaginare. Qualità che oggi, nella frenesia di un mondo confuso e spesso rattrappito su se stesso, è sempre meno facile scorgere nella vita pubblica. I funerali di Oberdan Di Anselmo si terranno lunedì alle ore 11 nella chiesa di San Francesco, a Terni.

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