Terni: «Diossina fuori controllo a zona Fiori»

Il consigliere comunale De Luca (M5S) cita le analisi di Arpa Umbria e chiede al sindaco di intervenire: «Un mese passato invano»

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«Valori di diossina 38 volte sopra al limite di legge sono stati riscontrati in un campione di terreno all’interno dell’area dell’ex discarica Fiori 1 e 2. La diossina è stata individuata nella parte superficiale del suolo, il cosiddetto topsoil. Le analisi sono state svolte da Arpa Umbria nell’attività di contraddittorio della caratterizzazione per il piano di bonifica dell’area».

Thomas De Luca

Contaminazione Ad affermarlo è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, con tanto di nota Arpa (LEGGI IL DOCUMENTO) che lo attesta. «L’Agenzia regionale ha prontamente comunicato al Comune, alla Regione e alla Usl 2 Umbria – afferma De Luca – i risultati del campione il 17 ottobre 2017. Da quel giorno è passato quasi un mese e nessuna azione a noi nota è stata messa in campo dalle autorità preposte. Silenzio assoluto. Come più volte denunciato anche dalla stampa, nell’area e come visibile anche da Google Maps, sono stati presenti orti e attività di persone estranee all’area. Inoltre vi sono numerosi punti di accesso».

«Immobilismo totale» Il 5 ottobre del 2015 il consiglio comunale, attraverso una propria delibera (LEGGI), aveva impegnato il sindaco ad agire anche sull’area in oggetto: «Questo è un nuovo tassello che si inserisce all’interno del quadro del disastro ambientale della città – afferma il consigliere dei 5 Stelle -. Cromo esavalente in aria, diossina e Pcb nelle uova, tetracloroetilene nell’acqua, continui riscontri analitici che evidenziano la presenza di una contaminazione diffusa e che interessa tutte le matrici ambientali. Ogni volta le istituzioni lanciano la palla più lontano sostenendo la necessità di ulteriori analisi, di ulteriori monitoraggi, di ulteriori tavoli e strumenti straordinari. Ma delle azioni concrete volte al risanamento ambientale della città non c’è notizia».

La proposta di delibera «La città – scrive Thomas De Luca in una nota – chiede rispetto e pretende di essere ascoltata. Lo dimostra l’ultima petizione online promossa da anonimi cittadini che ha raccolto quasi 3 mila firme in pochissime ore. Una petizione che il M5S non lascerà inascoltata, portandola direttamente in consiglio comunale. Nelle prossime ore depositeremo una proposta di delibera alla giunta che obbligherà inequivocabilmente il sindaco ad intervenire sulla questione con misure immediate e concrete».

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