Terni, dopo la cena malori e malumori

Polizia penitenziaria in fibrillazione: cinque agenti, martedì sera, hanno accusato vomito e diarrea dopo il pasto in mensa

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Malesseri in serie per gli agenti della polizia penitenziaria di Terni che martedì sera hanno mangiato nella mensa ordinaria di servizio (Mos) della casa circondariale. Quattro di loro hanno accusato vomito e diarrea e un quinto, con sintomi analoghi, verrà refertato nelle prossime ore. A segnalare il fatto, attraverso una lettera alla direzione del carcere, sono i sindacati Sappe, Fns Cisl, Cgil, Osapp, Ugl, Sinappe e Uspp.

All’attacco «Tali malesseri – scrivono le sigle – di cui è venuto a conoscenza tutto il personale, hanno generato comprensibilmente il panico oltre ad aver aumentato il già forte malcontento per un servizio mensa che non garantisce il benché minimo standard. Si chiede un urgentissimo intervento presso tutti gli enti preposti ad assicurare la salubrità e soprattutto l’incolumità del personale di Terni. Non esiteremo a mettere in campo ogni utile iniziativa per salvaguardare e tutelare i nostri iscritti».

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