Terni e le aree per cani Ecco chi ne ha cura

In città ce ne sono un bel po’. I proprietari degli amici a quattro zampe fanno manutenzione «perché il Comune è assente»

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di Francesca Torricelli

Il Comune di Terni ha avviato in città, grazie a tre associazioni convenzionate, controlli mirati nel rispetto del regolamento comunale sulla ‘Tutela degli animali e del migliore rapporto uomo, natura e ambiente’. Norme di comportamento e sanzioni per i trasgressori, quindi. Ma in città ci sono molte aree per cani, spazi recintati, più o meno grandi, più o meno ben organizzati o curati, luogo di ritrovo sociale per cani e proprietari, umbriaOn è andata a dare un’occhiata.

Viale Trento

Viale Trento

Il mio ‘viaggio’ per umbriaOn inizia dall’area cani di viale Trento. Sedute all’ombra con accanto i loro amici a quattro zampe ci sono due signore: «Venga venga – mi dicono – che le spieghiamo un po’ di cose. In quest’area il Comune di Terni non si vede da un bel po’, né per tagliare l’erba, né per una manutenzione generale. Ci arrangiamo fra di noi per dare una ripulita. Abbiamo tagliato l’erba e riparato il cancelletto che non si chiudeva più bene. Per quanto riguarda la fontanella, indispensabile soprattutto nelle giornate calde per far bere i nostri cani, abbiamo richiesto più volte un intervento dato che non è funzionante. La stessa cosa per la recinzione, che in alcuni punti è rotta diventando pericolosa sia per noi che per i nostri ‘amici’, ma nessuno ci ha mai ascoltato». Le due signore, però, ce l’hanno un po’ anche con alcuni padroni che portano i loro cani nell’area attrezzata: «Proprio stamattina ho ripulito da 6 o 7 escrementi. Qui il problema è anche la maleducazione di alcune persone».

Via del Capriolo (sopra); via delle Palme (sotto)

Via del Capriolo e di via delle Palme

No trovo nessuno, invece, spostandomi nelle due aree cani di via del Capriolo e di via delle Palme. La prima, a colpo d’occhio, mi sembra pulita e curata. L’erba è stata tagliata da poco, i cestini della spazzatura sono stati svuotati e ci sono dei sacchetti puliti. Manca una fontanella, questo sì. Diversa, invece, la visuale in via delle Palme. Un parco completamente abbandonato a se stesso. Panchine distrutte, il cartello con le indicazioni del parco abbandonato a terra, e sacchetti della spazzatura accatastati ‘casa’ ideale per gli insetti. Però, va detto, l’erba è stata tagliata.

Via del Centenario

Via del Centenario

Tutta un’altra storia in via del Centenario. L’area cani è ‘gestita’ da un comitato di quartiere, è pulita, ben curata e attrezzata con ogni comfort sia per i cani che per i loro padroni. Qui incontro alcune persone insieme ai loro amici a quattro zampe. «Una vera e propria ‘oasi felice’ – mi dicono – per la quale ci impegniamo molto. Tagliamo l’erba, puliamo giornalmente, abbiamo acquistato dei gazebo e delle sedie di plastica. Il Comune non si vede mai, ma ovviamente ha altri pensieri al momento. Ogni 4 mesi, più o meno, mettiamo 10 euro ognuno e li utilizziamo per la manutenzione generale. Ovviamente nessuno è obbligato a farlo, contribuisce solo chi vuole e chi può. Ma c’è da dire che il rispetto tra noi è alla base di tutto, ognuno pulisce quando il proprio animale sporca, se nell’area c’è un cagnolino piccolo, chi porta un cane più grande attende per entrare. Insomma – sorridono – ce la gestiamo bene fra noi».

Via Mirimao

Via Mirimao

Il mio ‘viaggio’ termina nell’area cani di via Mirimao, nei pressi del parco Ciaurro, sotto i giardini de ‘La passeggiata’. Anche qui, purtroppo, non trovo nessuno a cui chiedere informazioni, ma dando un’occhiata in giro la situazione non appare delle migliori. L’erba, purtroppo, non è curata e le foglie secche hanno creato un vero e proprio tappeto lungo tutto il percorso. L’unica area cani in pieno centro, non ha proprio un bel bigliettino da visita.

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