Terni, è online il video del 18enne AimaD

Il nuovo singolo ‘Rolling Stone’ anticipa l’album d’esordio ‘La follia dell’esistere’

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È Milano la città che AimaD, il 18enne ternano, ha scelto per girare il video del suo nuovo singolo ‘Rolling Stone’, online dall’11 gennaio. Il brano anticipa l’album d’esordio ‘La follia dell’esistere’ la cui uscita è prevista a breve. La nuova canzone segue ‘Ilary’, pubblicata qualche mese fa. Ma questa volta il cantante ternano non le manda troppo a dire mostrando un aspetto di se meno romantico e più aggressivo, consapevole e tenace come sa essere un 18enne che, con la sua musica, vuole partire dalla provincia alla conquista di nuove realtà musicali. Milano è infatti la sua meta ideale: in questo momento il centro nevralgico per la trap ed il rap, i generi di musica di riferimento dell’artista; per AimaD rappresenta un traguardo ma al contempo la partenza della sua storia professionale.

 

La musica trap

Milano è la protagonista insieme all’artista del video e la scelta non è casuale: AimaD fa parte – o ambisce a far parte – di quella nuova generazione di musicisti cresciuti in provincia o periferia che tentano di sfondare ad ogni live. Le sue canzoni sono una continua sollecitazione a se stesso a farcela, a scampare al peggio, a sottrarsi ad un destino ineluttabile che a volte sembra l’unica strada, quando nasci e cresci in provincia. Nessun ripudio o disconoscimento verso la propria città d’origine, Terni, piuttosto l’ambizione ad andare oltre, portandosi dietro quel bagaglio di affetti profondi ed irrinunciabili: dalla famiglia agli amici più cari. La trap nel lavoro di AimaD è nel sound, ma nei testi nessun richiamo a violenza, soldi e droga; se oggi si ascoltano rime sulla ricchezza a tutti i costi, AimaD canta temi più intimi che fanno emergere più che altro una voglia di sana riscossa. Il pilastro è il riscatto: AimaD è un artista testimone del suo tempo ma non si esprime esaltando il modello culturale dominante per cui il riconoscimento sociale passa attraverso il consumo, l’ostentazione della ricchezza, la misoginia. Dalla trap prende i beat, la metrica, ma non ne sposa tutti contenuti ed è in questo che emerge la sua personalità: un talento e un carisma tale da renderlo trasversale e distinguibile sin dal primo ascolto.

AimaD – Damiano Bonaventura Casicci

Nato a Terni nel 2000 AimaD – Damiano Bonaventura Casicci – è un emergente della scena trap italiana che si presenta con l’intenzione di comunicare tramite la sua voce ed i suoi pezzi, messaggi e valori quali la forza interiore, l’amore, la gioia e libertà; testi dove si mescola un livello metrico importante con la melodia, mantenendo una vena decisamente romantica. Ancora giovane con grande personalità, AimaD stupisce per la sua schiettezza e sincerità, quasi disarmante. Sia l’infanzia che l’adolescenza di Damiano seguono il corso delle vite di tanti ragazzi di oggi che decidono di vivere di musica, per quanto in un contesto come quello della la vita in una città di provincia. Legatissimo alla famiglia (alla nonna e al suo fratellino minore, in particolare) cresce in fretta circondato da molti amici, grazie al suo carattere aggregante e al suo atteggiamento da leader nato. I suoi genitori si separano quando ha appena dieci anni. A scuola non riesce ad emergere se non grazie alla musica rap, la sua grande passione che ascolta sin dall’età di undici anni. «Giocavo a calcio ed ero anche bravo – dice – tanto da poter pensare ad una carriera nello sport; lo ritenevo un grande amore, anche se già pensavo alla musica come alla mia amante».

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