Un’intera settimana di azioni contro il fumo. Lunedì 25 settembre parte infatti ‘Un calcio al fumo’ con appuntamenti a Terni e Perugia fino al 30 settembre. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Umbria, dai Comuni di Terni e Perugia, dall’ordine dei medici di Perugia, dall’Aipo (Associazione italiana pneumologi ospedalieri) e dalle Usl Umbria 1 e 2.’Un calcio al fumo’ è promosso da Federfarma Umbria e da Amar (associazione malati apparato respiratorio), con il contributo della Fondazione cassa di risparmio di Perugia, della fondazione Carit, dell’Aipo e con la collaborazione di Fondazione Umberto Veronesi.
‘Un calcio al fumo’ L’iniziativa è stata presentata venerdì a Terni in un incontro aperto al pubblico in cui si è parlato di salute polmonare. Per il consigliere regionale Attilio Solinas, presidente della terza commissione consiliare sanità e servizi in Regione, si tratta di «un’iniziativa che merita di essere sostenuta perché chiama in causa una questione importante come quella della lotta al fumo. L’istituzione che rappresento vi è vicina e sposa in pieno la causa». Per dare un numero chiave, il segretario di Federfarma Umbria Gianluca Ceccarelli, ha ricordato che «in Italia ben 11,6 milioni di persone fumano di cui il 21,4% di età compresa tra i 15 e i 24 anni e quindi il tema deve essere affrontato in maniera decisa. Proprio per questo motivo abbiamo voluto un progetto che parlasse ai giovani ed agli adulti e li raggiungesse in luoghi e modi diversi». Giuseppe Donzelli, presidente dell’Ordine provinciale di Terni dei medici chirurghi ed odontoiatri ha sottolineato che «Terni è particolarmente sensibile al tema che tratta ‘Un calcio al fumo’; da sempre essendo città dell’acciaio le questioni che riguardano la salute sono al centro dell’attenzione. Deve assolutamente aumentare la sensibilità sul tabagismo e questo evento contribuisce senza dubbio». Il fumo, per Alessandro Monaco di Amar Onlus, «va considerato a tutti gli effetti come una dipendenza. Il lavoro d’equipe è fondamentale per questo». Un plauso all’iniziativa è arrivato anche dal presidente della fondazione Carit Luigi Carlini, «perché per attuarla è stata creata una rete vera e propria di soggetti operanti, tra i quali anche le società calcistiche di Ternana e Perugia e quindi la Fondazione è ben lieta di sostenere la manifestazione».
Spirometrie gratuite Dal 25 al 29 settembre Terni e Perugia si trasformano in veri e propri centri antifumo. In alcune farmacie, infatti, sarà possibile effettuare uno screening spirometrico gratuito per misurare la capacità di respiro con uno strumento innovativo: l’Airsmart sperometer, uno spirometro palmare che si collega ad uno smartphone e fornisce misurazioni indispensabili per la rilevazione, la valutazione e il monitoraggio di alcune malattie polmonari. Si potranno effettuare le spirometrie gratuite in tre farmacie a Terni (Farmacia Morganti, Cipolla, Mariani) e in 4 a Perugia (Farmacia Lemmi, Dottor Luigi Andreoli, Sodalizio San Martino e Tarpani) dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Gli eventi Numerosi gli appuntamenti previsti: lunedì 25, dalle 15 alle 19, in piazza Matteotti a Perugia e martedì 26, dalle 15 alle 19, in piazza della Repubblica a Terni, attività educational rivolta al mondo dei giovani. Grazie ad un grande calcio balilla gonfiabile dove gli ‘omini’ sono persone in carne ed ossa, passanti e giocatori delle squadre del Perugia e della Ternana (Prima squadra e Primavera) entreranno nel calcio balilla per disputare una vera partita per mettersi ‘Tutti i campo per dare un calcio al fumo’. Sabato 30 settembre, invece, è in programma il convegno Ecm ‘Polmoni e fumo’ che vedrà la partecipazione di importanti pneumologi ed esperti italiani che relazioneranno, non solo i vari aspetti patologici legati al fumo, ma anche sull’aspetto educativo, ambientale e sportivo. La Fondazione Veronesi realizzerà due attività della campagna ‘No smoking be happy’: la mostra educativa ‘No smoking be happy’ per le scuole primarie e secondarie, allestita presso il Centro servizi Galeazzi a Perugia e la campagna anti-fumo ‘Spegni l’ultima!’ per orientare i fumatori a intraprendere un percorso di disassuefazione.
