Terni, ecstasy e ‘coca’ in casa: condannato

Due anni e otto mesi di reclusione ad un imprenditore 29enne di nazionalità albanese arrestato a Terni dai carabinieri di Orte

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Due anni ed otto mesi di reclusione: questa la pena inflitta dal tribunale di Terni con rito abbreviato, giudice Barbara Di Giovannantonio, all’imprenditore 29enne di nazionalità albanese, residente a Terni, arrestato nella notte fra il 4 e il 5 aprile scorsi dai carabinieri del comando stazione di Orte (Viterbo). Il giovane era stato trovato in possesso di oltre un chilogrammo di droga fra Mdma, cocaina e marijuana.

La sentenza è stata emessa giovedì e in aula il pm Sabrina Galeazzi aveva chiesto una pena pari a tre anni ed otto mesi di reclusione. Il 29enne, che si è visto confermare la misura degli arresti domiciliari, è difeso dall’avvocato Daniela Paccoi di Perugia.

L’alt era scattato nella zona di Orte, dove il giovane era stato fermato in auto insieme ad altri due amici. Dopo la perquisizione personale, positiva, i militari avevano raggiunto la sua abitazione situata nella prima periferia di Terni, trovando lì l’ingente quantitativo di droga e quasi 8 mila euro in contanti.

Precedenti ‘stradali’ Il 29enne, fra l’altro, è lo stesso a cui lo scorso marzo la polizia Locale di Terni, dopo un controllo, aveva sequestrato il suv Audi di proprietà e ‘tagliato’ ben 46 punti patente a seguito di numerose violazioni pregresse al codice della strada.

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