A Terni – ma in generale in tutta la regione – è in arrivo un peggioramento delle condizioni metereologiche e la direzione servizi sociali di palazzo Spada – già avveniva negli anni precedenti, seppur con modalità diverse – si attrezza per venire incontro ai senza tetto. La dirigente Maria Rosaria Moscatelli ha firmato lunedì la determina per l’affidamento del servizio ‘Emergenza freddo’, attivo da martedì 22 gennaio a domenica 31 marzo: 7 mila euro all’associazione ‘Nuova vita’ onlus per l’accoglienza fino ad un massimo di otto persone. Servizi? Posto letto, cambio giornaliero biancheria intima, asciugamani, doccia, prodotti per igiene personale, colazione ed accompagnamento per l’accesso alle cure sanitarie.
L’iter e la richiesta a vuoto
L’amministrazione si era mossa in tal senso il 6 dicembre, quando erano stati inviati diversi inviti alle associazioni di volontariato per la formulazione di un’offerta economica. Niente da fare. Da palazzo Spada hanno insistito – allargando la platea, oltre ai soggetti già contattati in precedenza – e lunedì c’è stata la soluzione definitiva: l’obiettivo è aiutare le persone senza fissa dimora durante la stagione invernale. «Il progetto di servizio – la specifica – si propone di integrare l’offerta dei posti letto già esistenti e messi a disposizione dalle associazioni di volontariato operanti nel territorio della zona sociale 10».
La statistica ed i posti letto. Gli obblighi
L’apertura del servizio è dalle 20 alle 9. Gli otto posti letto saranno preparati per quattro uomini, due donne ed una coppia perché ciò «ha dimostrato l’esperienza». A carico della ‘Nuova vita’ onlus c’è la vigilanza notturna con operatore «che deve essere in grado di gestire l’accoglienza di persone con livelli di disagio diversi» (abuso di alcol, sostanze stupefacenti, povertà estrema).
