Un danno di circa 4 mila euro alla collettività ma, soprattutto, un gesto di particolare inciviltà, forse una vendetta per una sanzione ricevuta. È quello compiuto da ignoti, presumibilmente fra mercoledì e giovedì, ai danni della fotocamera installata dal Comune di Terni, ed utilizzata dagli agenti del nucleo ambientale della polizia locale, per ‘pizzicare’ chi abbandona rifiuti e crea discariche abusive in via Corrieri, a Terni.
Hanno usato una scala
Indagini sono in corso per risalire ai responsabili del gesto, dal senso intimidatorio nei confronti di chi, quotidianamente, cerca di individuare chi deturpa l’ambiente. Per distruggerla e quindi portarsi via i ‘resti’ – di ciò che c’era è rimasto solo lo ‘schienale’ di metallo oltre alle batterie – gli autori del fatto avrebbero utilizzato una scala. Resta l’amarezza, ma anche la certezza – per ciò che attiene il Comune e la polizia locale di Terni – che i controlli e le sanzioni proseguiranno incessanti, forse anche più di prima.
«Le intimidazioni non ci fermeranno»
Duro il commento del maggiore Alessandra Pirro, responsabile dell’ufficio vigilanza ambientale della polizia locale di Terni: «Questo gesto offende i cittadini ternani onesti e rispettosi delle regole. Non ci fermeremo di fronte a certe intimidazioni che sanno di mafioso. La volontà mia e dell’amministrazione comunale è quella di intensificare la lotta alle discariche abusive che producono un danno ambientale ed economico alla città di Terni. Per fare ciò utilizzeremo ogni strumento: appostamenti, pedinamenti e collocheremo fotocamere ancor più sofisticate. Occorre però che i cittadini collaborino – conclude Alessandra Pirro – denunciando i ‘furbetti’ dei rifiuti. Non può e non deve passare la logica della provocazione e dell’intimidazione».
