Terni, Cospea e bus: soluzioni in vista

Opere urbanizzazione e fermate soppresse in via Alfonsine: Busitalia in azione per venire incontro ai residenti. Ultima parola al Comune

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I lavori per la nuova struttura commerciale – tempistiche per l’apertura già slittate da fine 2018 a primi mesi del 2019, a vedere dall’esterno l’impressione è che ci vorrà ancora un bel po’ – proseguono, le opere d’urbanizzazione legate al cavalcavia sono in fase di ultimazione e le preoccupazioni dei residenti restano. Ma ci sono sviluppi positivi in merito ad uno dei temi riguardanti via Alfonsine, via Montefiorino e, in generale, la zona di Cospea interessata dallo ‘stravolgimento’: passi in avanti per la risoluzione della problematica riguardante le fermate bus soppresse per far spazio al nuovo cavalcavia.

LE PREOCCUPAZIONI DEI RESIDENTI DELL’AREA: INQUINAMENTO, TRAFFICO E AUTOBUS

La non possibilità di sostituzione

Il problema è noto e i residenti si sono già fatti sentire più volte per trovare una soluzione: la realizzazione della nuova viabilità ha tolto la possibilità di avere le fermate su via Alfonsine e non c’è chance di riposizionarle in quei punti (manca spazio). Un punto d’apoggio fondamentale per chi vive in zona. Fatto sta che all’orecchio dell’amministrazione – sia vecchia che nuova – e di Busitalia era arrivato un consiglio, ovvero deviare il percorso dei bus per permettere il transito negli ‘stop’ già esistenti in via Montefiorino all’altezza della rotonda in via XX Settembre. A distanza di settimane qualcosa si è mosso.

L’APERTURA DEL CAVALCAVIA A DICEMBRE

Lo studio

Busitalia – a gestire la storia è l’ingegnere Riccardo Celi, impegnato anche nel risolvere il guaio in merito alla linea 7 per Torre Orsina e Papigno, anche in questo caso soluzione a portata di tiro – nell’ultimo periodo ha preso in mano la situazione, realizzando anche una prova ‘tecnica’ per capire se è fattibile la deviazione ipotizzata con successiva reimmissione su via Alfonsine della linea 11 (transita per via Turati) e passaggio per corso del Popolo: step superato, poi c’è la seconda parte della storia che coinvolge il Comune. La parola conclusiva spetta infatti a palazzo Spada, già di recente a tavolo – e concorde – con tutte le parti per definire l’iter. C’è ottimismo, mentre per quel che concerne la linea 4 non sono previsti cambi per il momento. Valutazione che rientra nella riorganizzazione ed ottimizzazione delle linee del trasporto pubblico locale in vista del lavoro sul Piano urbano della mobilità sostenibile.

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