Terni Festival 2017, scende il sipario

Domenica la giornata di chiusura della 12sima edizione della kermesse: riaprono al pubblico ‘Garden state’ e ‘Museum of the moon’

Condividi questo articolo su

Giornata di chiusura per la 12sima edizione del ‘Terni Festival’. In forma ridotta quest’anno il festival è nato con la volontà di rileggere e ridisegnare i rapporti di prossimità, il concetto di ‘bene comune’ e dell’abitare insieme uno spazio concepito come ‘pubblico e del pubblico’.

La luna di Luke Jerram

‘Garden state’ e ‘Museum of the moon’ Domenica, dalle 10 alle 24 e dalle 10 alle 1 riaprono rispettivamente al pubblico, ‘Garden state’ e ‘Museum of the moon’. Nel ‘garden state’, allestito nella sala Carroponte del Caos, alle 19.30 andrà in scena l’ultimo appuntamento con ‘Terni-Paradisi Neighborhood cookbook’ di Rares Craiut, un progetto di ricerca che cattura l’essenza dell’iconica cucina italiana, mentre seguirà alle 20.15 ‘Theaterscoutings Berlin’ con ‘The Blanke page’. Sotto la luna di Luke Jerram, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, il ‘Terni Festival’ propone Come close, incontro dedicato alla Co-creazione e ai processi di rigenerazione. Alle 22.15 la luna chiude e saluta la città di Terni con una sonata di pianoforte a cura dell’Istituto musicale Briccialdi.

L’INTERVISTA A LUKE JERRAM: «VI HO PORTATO LA LUNA» – IL VIDEO

Eventi in città Alle 17, con partenza dal Palazzone, Leonardo Delogu e Friso Wiersum propongono il secondo e ultimo appuntamento con le camminate di ‘Terni non esiste’; mentre alle 17.30 e alle 18.30 gli ultimi due incontri con ‘Cinema imaginaire’ di Lotte Van Der Beg, Antonio Taliarini e Dario Deflorian, una performance site-specific che viene creata dalla mente di ogni singolo spettatore. I partecipanti saranno invitati a ‘girare’ il proprio film e grazie a precise istruzioni potranno immaginare le cinque scene che lo andranno a comporre. Questo percorso si trasformerà in un’occasione per guardare in modo nuovo un paesaggio urbano apparentemente scontato e familiare. Gli spettacoli in città chiudono alle 18.45 con ‘Strasse’ che presenta la terza di ‘The End – Terni’, performance che investe l’intero spazio pubblico, una sorta di documentario di osservazione senza telecamera. Gli spettatori che durante lo spettacolo cammineranno nella città, adotteranno un punto di vista preciso comunicato attraverso delle cartoline e sono invitati a guardare una serie di finali estrapolati dalla vita quotidiana della città stessa.

Il Caos

Al Caos Alle 12 Friso Wiersum nella ‘Saletta video’ e in città per il secondo appuntamento con l’installazione/percorso nel mondo dei dati ‘Welcome to the echo chamber’, dove viene chiesto al pubblico di agire come un vero e proprio detective attraverso l’analisi di 3 mappe e dei dati che le collezionano. Alle 18 e alle 19 nello Studio 1 Giacinto Pannela – detto Marco – presenta ‘Nark BKB’. Alle 18.30 secondo appuntamento con lo spettacolo performativo ‘Molar’ di Quim Bigas. Gli appuntamenti al Caos chiudono alle 21 con lo spettacolo ‘A sleep technique’ di Dewey Dell.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli