A poco più di un mese dall’assunzione del ruolo di comandante provinciale della Guardia di Finanza di Terni, il colonnello Massimiliano Giua – 47 anni da compiere, una laurea in giurisprudenza, un’altra in scienze della sicurezza economico-finanziaria, iscritto all’ordine dei giornalisti nell’elenco pubblicisti – giovedì mattina ha incontrato la stampa locale di Terni con cui, da ‘collega’, ha subito chiarito di voler stabilire un rapporto leale, corretto e schietto.
FINANZA, COLONNELLO GIUA: «LEGALITÀ, UN VALORE» – VIDEO
La ‘mission’ «Abbiamo compiti e responsabilità importanti – ha detto il neo comandante – che vanno dalla conclusione delle attività in corso, alla conoscenza sempre più capillare e dettagliata del territorio. Operiamo nella e per la legge, a tutela dei cittadini e di tutte le realtà imprenditoriali che rispettano le regole. Per questo proseguiremo senz’altro nella direzione già tracciata dal mio predecessore, il colonnello Vincenzo Volpe, fatta di continui scambi di informazioni con le altre amministrazioni per individuare i comportamenti patologici e scorretti sul piano economico finanziario. Da subito – ha chiarito il colonnello Giua – abbiamo operato per confermare l’assoluta collaborazione con l’autorità giudiziaria, la prefettura e tutte le forze di polizia».
In campo Tante le attività in corso – fra cui la nota indagine ‘Spada’ del Nucleo di polizia tributaria e su cui il comandante provinciale ha confermato il massimo riserbo («il Procuratore è l’unica persona deputata a fornire notizie in questo caso») – fino ai frequenti e ingenti sequestri di droga operati dalla Compagnia, ma anche gli interventi ‘sul campo’, contro i reati fiscali e tributari ed anche a favore della sicurezza pubblica. Di carne al fuoco ce n’è tanta: questo il colonnello Giua lo sa, e presto potrebbero esserci altre e nuove occasioni per divulgare i risultati operativi e investigativi delle Fiamme Gialle su tutto il territorio provinciale.
