Terni, Fiera del Cassero Ordinanza con ‘trucco’

Atto – vendita da asporto – antivetro, ma non per «l’approvvigionamento domestico, con prodotti collocati all’interno di buste di plastica, di pacchi o imballaggi»

Condividi questo articolo su

Un’ordinanza con ‘scappatoia’. Terni, la tradizionale ‘Fiera del Cassero’ – domenica 19 novembre, dalle 6 alle 20 – e il provvedimento antivetro del sindaco Leopoldo Di Girolamo: tutto nella norma in questi casi, poi a ben vedere c’è un passaggio che consente la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro, latta o alluminio.

L’ORDINANZA ANTIVETRO

Corso del Popolo

Il divieto Di Girolamo ha firmato venerdì un’ordinanza che vieta – dalle 8 alle 20 – la detenzione ai fini dell’immediato consumo di bevande in contenitori di vetro, latta o alluminio in via dell’Annunziata, corso del Popolo, largo Caduti di Nāṣiriya, largo Frankl, piazza Ridolfi, piazza Europa, piazza Solferino, piazza della Repubblica, via Roma, largo Falchi, via della Caserma, via Sant’Angelo da Flumine, via Barbarasa e via Colombo; a ciò si aggiunge il ‘no’ alla vendita da asporto e la somministrazione nei confronti dei titolari o gestori di attività commerciali su aree pubbiche, in sede fissa, artigianali e tramite distributori automatici. Ma non solo, perché il divieto riguarda anche gli esercizi «dove si svolgono, con qualsiasi modalità, spettacoli o altre forme di intrattenimento e svago, musicali o danzanti, nonché presso circoli privati gestiti da persone fisiche, da enti o da associazioni a favore dei rispettivi associati».

Largo Frankl ospiterà parte dell'evento

Largo Frankl

Le eccezioni riguardano – non una novità anche in questa circostanza – la vendita «tramite servizio assistito al tavolo all’interno o all’esterno dei locali di esercizio, sulle rispettive aree o spazi pertinenziali regolarmente autorizzati, con obbligo in tal caso a carico degli esercenti di rimuovere immediatamente, al termine della consumazione, i contenitori a tal fine utilizzati; per la somministrazione di caffè al banco o al tavolo con utilizzo di bicchieri in vetro di ridotte dimensioni secondo i normali usi commerciali». La violazione dell’ordinanza con l’ammenda di 206 euro l’arresto fino a tre mesi.

Il ‘trucco’, basta la copertura Veniamo infine all’unica eccezione per la vendita da asporto. Nell’ordinanza infatti viene specificato che «è comunque consentita la vendita finalizzata all’ordinario approvvigionamento domestico, laddove i medesimi vengano collocati dall’esercente all’interno di buste di plastica, di pacchi o di imballaggi». Una seconda ordinanza ha imposto invece il divieto di sosta e transito nelle vie interessate dalla fiera.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli