Reiterati abusi sessuali sui due fratellini minori: in un caso erano terminati nel giro di poco tempo, mentre nell’altro si erano protratti in vari, tristi, episodi. Per questi motivi, legati a fatti avvenuti nel 2010 su cui avevano indagato il pm Elisabetta Massini e la squadra Mobile di Terni, un 30enne di Terni è stato rinviato a giudizio mercoledì dal gup di Terni.
L’accusa Il giovane deve rispondere dell’accusa di ‘violenza sessuale su minori’ la cui età, al tempo dei fatti, era inferiore ai 10 anni. Gli abusi sarebbero avvenuti fra le mura di casa, in un contesto sociale degradato e finito all’attenzione dei servizi sociali del Comune e del tribunale per i minorenni di Perugia.
L’origine Il tutto era partito dopo che le insegnanti dei due bimbi avevano notato strani comportamenti, poi approfonditi con particolare tatto e dettagliatamente relazioni agli inquirenti che avevano avviato un’indagine, giungendo alla conclusione che i piccoli erano stati vittime di abusi da parte del fratello maggiore. Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Felice Franchi, è stato rinviato a giudizio con prima udienza fissata per il prossimo 3 aprile di fronte al tribunale di Terni in composizione collegiale. Le due giovani vittime sono invece assistite dall’avvocato Francesca Carcascio in qualità di curatore speciale dei minori.
