Terni, ‘freno’ ai camini: ordinanza in vigore

Scattate le nuove misure antismog riguardanti il traffico veicolare e il riscaldamento domestico

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Zone comunali sopra i 300 metri, persone che non hanno un’alternativa per il riscaldamento domestico, strutture non residenziali e utilizzo durante i giorni festivi. Queste le eccezioni, per il resto a Terni è scattato il provvedimento di ‘freno’ per i camini: dalla mezzanotte di lunedì è in vigore l’ordinanza di Leopoldo Di Girolamo per cercare di ridurre la quantità di pm10 nell’aria. Per due giorni a settimana fino al 31 marzo c’è il divieto di utilizzo di apparecchi a biomassa legnosa. «Ci saranno controlli a campione ed è previsto un censimento dei punti fumo della città», l’avviso del sindaco e dell’assessore all’ambiente Emilio Giacchetti. Le sanzioni vanno dagli 80 ai 480 euro.

L’ORDINANZA SUI CAMINI: INDICAZIONI, VALORI DA RISPETTARE ED ECCEZIONI

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Pm10 e limiti Per venti giorni – tutti i lunedì e i martedì, l’ultimo dei quali a rientrare nel range dell’ordinanza è quello del 28 marzo – i cittadini ternani non potranno fare uso di camini aperti/chiusi, cucine a legna, stufe a pellet e caldaie che non rispettino un determinato standard di emissioni riguardanti il particolato primario, il carbonio organico totale, gli ossidi di azoto e il monossido di carbonio. Motivazione? Perché, si legge nell’ordinanza, «nell’area urbana di Terni il settore del riscaldamento domestico, con particolare riferimento alla combustione della legna, è il settore dominante per le emissioni di particelle sospese con diametro inferiore ai 10 micron (28%) e alla data di giovedì 11 gennaio 2018 il numero di giorni di superamento del valore limite del pm10 ha già raggiunto quota sette (limite a 35 annuali, ndr)».

IL COMITATO NO INCENERITORI: «ORA SERVE L’AIA PER I CAMINETTI?»

L’appuntamento goliardico L’annuncio della novità in tema di misure antismog non ha lasciato indifferenti i ternani, tutt’altro. In tal senso sui social è stata pubblicizzata una manifestazione in centro città dopo le parole del sindaco Di Girolamo: la ‘sbraciolata popolare’, con invito alla cittadinanza a «partecipare nelle giornate di lunedì e martedì (prendete pure ogni tipo di vettura, anche i trattori vanno bene) alla megasupersbraciolata che si terrà in piazza della Repubblica. Una 36 ore di fumo, legna, carbone e soprattutto tanta tanta carne. Portate quello che vi pare che arrostiamo tutto (pure li cartoni, cit.). Siete ovviamente liberi di estendere l’invito a tutti gli amici, parenti, simpatizzanti e affini… anche dei paesi limitrofi. Vediamo se la quantità di fumo prodotto sarà sufficiente a giungere nelle aule consiliari di palazzo Spada! Per l’occasione verrà allestita una lunga lingua di camini prefabbricati rigorosamente a legna».

LE PAROLE DEL SINDACO DI GIROLAMO SULLE NUOVE MISURE ANTISMOG

Lunedì 22 gennaio scatta inoltre il nuovo piano per il traffico veicolare. Divieto di circolazione – motori diesel o benzina, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 di ogni lunedì e martedì – per veicoli euro 0, 1, 2 e 3 nella zona di salvaguardia ambientale e per mezzi euro 0, 1, 2, 3 e 4 nella cosiddetta ‘zona zero’ (centro cittadino).

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