Terni, Finanza in festa: «Sempre più indagini»

243° anniversario della fondazione del Corpo, il comando provinciale traccia il bilancio: «Scoperti 45 evasori totali. Attenzione alla PA»

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Festa a Terni, venerdì mattina, per il 243° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di finanza. La classica cerimonia, presso la caserma ‘Franco Petrucci’ di via Bramante e alla presenza delle autorità civili e militari, è stata preceduta dalla deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti delle Fiamme Gialle presso il cimitero comunale.

TERNI, GUARDIA DI FINANZA IN FESTA – LE IMMAGINI

Il colonnello Vincenzo Volpe (foto Mirimao)

L’obiettivo Dopo la lettura dei messaggi del presidente della Repubblica e del comandante generale della Guardia di finanza, il colonnello Vincenzo Volpe – comandante provinciale del Corpo – ha tracciato un bilancio delle attività svolte nel corso dell’ultimo anno, evidenziando come sul territorio sia proseguita «la delicata missione a tutela dell’economia legale ed a salvaguardia di fondamentali principi e valori della collettività, come l’uguaglianza, l’equità, la capacità contributiva e la libertà d’impresa».

Reati contro la PA Nel settore del contrasto allo sperpero di denaro pubblico sono stati eseguiti 23 interventi che hanno interessato tutti i più importanti flussi di spesa: dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti. Per l’indebita percezione di fondi pubblici, europei e nazionali, le attività delle Fiamme Gialle di Terni hanno portato al sequestro di circa 5 milioni di euro e alla denuncia di 44 persone per reati contro la pubblica amministrazione. Analogo importo – 5 milioni – quello relativo alle segnalazioni alla Corte dei Conti per danni erariali derivanti dalla mala gestione di risorse pubbliche. Nel settore degli appalti pubblici sono state riscontrate irregolarità per oltre 9 milioni di euro, con la denuncia di 39 soggetti.

(Foto Mirimao)

Evasione, elusione, reati fiscali Nell’ultimo anno i militari del comando provinciale di Terni hanno scoperto 45 evasori totali, sequestrando circa 4,5 milioni euro. Sono state oltre cento le verifiche su imprese e persone individuate preventivamente sulla base di specifici parametri con 18 soggetti denunciati in relazione a 35 reati fiscali: quasi la metà riguardano l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazioni fraudolente per operazioni inesistenti, l’occultamento o distruzione di documenti contabili. In totale 159 soggetti sono stati segnalati nell’ambito del contrasto al sommerso di lavoro (lavoratori irregolari e ‘in nero’), mentre nel settore dell’evasione fiscale internazionale sono stati individuati due casi connessi al mancato rispetto delle disposizioni in materia di monitoraggio fiscale. Scoperte, inoltre, quattro violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi.

(Foto Mirimao)

Reati economici e lotta allo spaccio Nel campo del contrasto alla criminalità economico-finanziaria sono state eseguite 46 attività ispettive, tra cui 5 accertamenti patrimoniali antimafia effettuati nei confronti di altrettanti soggetti. La Guardia di finanza di Terni ha anche intercettato e sequestrato oltre 3 mila prodotti illegali con marchi contraffatti, ‘piratati’, pericolosi o recanti falsa indicazione di origine (tutela del ‘made in Italy’), per un valore di circa 12.500 euro. Ma anche la lotta alla droga è stata condotta con impegno, con circa 500 grammi di stupefacenti sequestrati, 14 persone denunciate – di cui 3 arrestate – e 15 segnalate in prefettura.

Sempre più indagini L’attività del comando provinciale – è stato detto – con il Nucleo di polizia tributaria e la Compagnia di Terni, nonché la Tenenza di Orvieto, si è svolta e continua a svilupparsi, principalmente, con l’effettuazione di investigazioni. Nell’ultimo anno le deleghe per indagini penali hanno registrato un incremento di circa il 5% e quelle concluse di quasi l’11%. Alle investigazioni si aggiunge l’esecuzione di vari piani operativi, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge.

(Foto Mirimao)

Tutela spesa pubblica Sequestrati beni immobili e conti correnti per circa 5 milioni di euro derivanti da indebita percezione di fondi europei e nazionali, con la denuncia all’autorità giudiziaria di due soggetti. Nell’ambito di tre accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici per più di 5 milioni di euro.

«Performance importanti» «La Guardia di finanza di Terni – ha detto il colonnello Volpe nel suo bilancio – è stata e continua ad essere impegnata anche in servizi concorsuali di vigilanza nella provincia di Perugia, colpita dal sisma. A ciò vanno aggiunte le ulteriori attività di competenza dei reparti, connesse alle funzioni di polizia economica e finanziaria. I risultati di servizio conseguiti, considerati anche con riferimento all’ultimo esercizio
concluso, evidenziano importanti performance e valori in incremento che premiano le Fiamme Gialle ternane per gli sforzi profusi, spronando a continuare nell’impegno di tenere sempre molto alto il livello di guardia nei prioritari settori di servizio, come la difesa del tessuto economico dal pericolo di infiltrazioni della criminalità e l’aggressione alle illecite ricchezze dalla stessa accumulate».

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