Terni, i talenti azzurri del pattinaggio in città

Sono 22 i ragazzi della nazionale giovanile: stage federale al Perona per futuri eventi internazionali. Il ct Presti: «Impianto top, speriamo in realizzazione palazzina servizi»

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Ventidue ragazze e ragazzi in città per mettersi alla prova in uno stage tricolore e prepararsi a rilevanti impegni nazionali ed internazionali in arrivo. Tutti sono la guida del commissario tecnico – sezione corsa – Massimiliano Presti al ciclopattinodromo ‘Renato Perona’ di Terni: sono gli atleti della nazionale giovanile allievi del pattinaggio che, tra una visita alla cascata delle Marmore e assaggi di pietanze locali, si stanno preparando in occasione dello stage federale organizzato dalla Fisr. Intanto spunta l’idea – per ora solo un’ipotesi, nulla di concreto – di provare a proporre la città per ospitare il campionato europeo del 2021.

REALIZZAZIONE DEL NUCLEO SERVIZI E ADEGUAMENTO PERONA, IL VIA LIBERA AL PROGETTO ESECUTIVO

I ragazzi e lo staff

Lo staff tecnico e la location che piace 

Con il 44enne siciliano – plurititolato a livello mondiale, europeo ed italiano – ci sono il preparatore atletico Jacopo Boldrini ed i tecnici Andrea Farris-Paolo Maggi: quest’ultimo è il ‘dominus’ dell’Euro Sport Club Terni in compagnia del presidente Carlo Danieli. Nessun umbro – il rappresentate di spicco del ternano, Alessio Rossi, è ormai della categoria superiore essendo un classe ’00 – tra gli atleti arrivati in casa del Coni locale per la presentazione: «Ci sentiamo un po’ a casa – ha spiegato Presti – perché con cadenza annuale ci ritroviamo qui. La location è molto buona per gli stage federali e un grazie va di certo a chi si impegna nell’organizzazione: l’impianto ‘Perona’ è uno dei migliori al mondo e ci permette di fare degli allenamenti di qualità. Partecipano i giovani più forti». Focus sulla nazionale giovanile: «Questo gruppo si trova a Terni in via strategica perché poi passeranno alle categorie maggiori e nel 2022 potranno svolgere il campionato mondiale in Italia, il nostro obiettivo, ed eventualmente l’olimpiade giovanile in Senegal».

PATTINAGGIO A TERNI, L’IMPASSE SUL ‘PIOLI’

La presentazione

Mirino sul 2021 e la palazzina di servizi

A stretto giro il ‘Perona’ dovrebbe essere teatro di una riqualificazione grazie al bando Sport e periferie del 2016: la giunta comunale lo scorso 25 settembre ha approvato il progetto esecutivo – si tratta della realizzazione del nucleo servizi – da trasmettere al Coni. Presti lancia l’ipotesi di Terni per ospitare l’europeo del 2021: «Il ‘Perona’ – ribadisce – è tra i migliori insieme alla pista di San Benedetto del Tronto ed è già pronto, uno dei più belli al mondo. Se si arricchisce con la palazzina sarebbe impeccabile. La World skate Europe è propensa ad organizzarlo anche in Italia e speriamo che la palazzina dei servizi sia costruita in tempi record per poterci candidare per la manifestazione europea 2021. Le tribune? A Barcellona le hanno montate per 3 mila posti, non è un problema, lo spazio c’è. Poi certo, la pista di pattinaggio da 200 metri sarebbe il top». Per l’amministrazione in loco c’era l’assessore allo sport Elena Proietti.

LUGLIO 2015, I TRICOLORI AL RINNOVATO PERONA

Il ciclopattinodromo Perona

L’obiettivo e la crescita

La breve introduzione era stata di Danieli: «L’obiettivo è prepararli per i futuri campionati europei/mondiali, oltre alle olimpiadi giovanili». In largo Frankl per la circostanza anche Silvano Pani, leader della sezione locale Azzurri d’Italia, il presidente Panathlon Terni Benito Montesi e il delegato provinciale Fisr Supino Cercarelli: «Bello vedervi affaticati ma contenti. Spero che a scuola andate tutti bene, di solito gli sportivi sono bravi; con lo sport potete vincere ma anche migliorare voi stessi. Siate disciplinati», il messaggio lanciato da Montesi. «Qui sono passati fior fiori di campioni della disciplina del pattinaggio a rotelle. Siete la crema al momento, la massima espressione dello sport e tra un paio d’anni tanti di voi ci rappresenteranno agli europei: noi ci stiamo pensando intensamente e da oggi al 2022 ci saranno molte manifestazione. Perché non ci pensiamo Carlo (guarda Danieli, ndr)?». Pronta risposta: «Quando è pronto l’impianto». Il famoso nucleo servizi insomma. «Il Comune ci ha promesso che la palazzina si farà, i soldi ci sono». Per ora si resta nel campo del desiderio, poi si vedrà.

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