«Nonostante le difficoltà legate soprattutto allo stato di dissesto del Comune di Terni, per l’amministrazione di palazzo Spada il 2019 dovrà essere l’anno in cui cominciare a dispiegare concretamente il programma». A dirlo – in una nota – è la stessa amministrazione Latini: «In questi primi complicatissimi mesi di governo non sono mancati dei primi segnali, tuttavia ci aspettano sfide importanti e situazioni delicate da affrontare. Ci vorrà tempo, ma l’ente Comune dovrà tornare a svolgere, progressivamente, un ruolo centrale e di coordinamento per il rilancio territoriale».
La conferenza programmatica
«Per questo – continua la nota – accogliendo anzitutto le spinte e i suggerimenti che ci vengono dal mondo dell’associazionismo produttivo e di categoria, l’amministrazione comunale intende farsi soggetto propulsore di una grande conferenza programmatica territoriale, da svolgersi in una o due giornate a Terni, entro la primavera prossima. Un confronto necessario e mirato, tra gli stakeholders interessati, su temi dirimenti e su alcune priorità decisive per lo sviluppo e l’identità del comprensorio ternano nei prossimi mesi e anni». Insomma, ‘chiamata’ alla città per fare quadrato e delineare quelle strategie che possano consentire a Terni di superare quella lunga fase critica in cui è tuttora immersa.
«Confronto unica strada per ripartire»
«Turismo, commercio e artigianato, riqualificazione urbana e ambiente, innovazione, logistica e trasporti, infrastrutture, beni culturali e contenitori creativi: questi gli ambiti in cui intendiamo misurarci con tutte le forze vive e propositive della città e del suo comprensorio, con le altre amministrazioni municipali del territorio. Siamo convinti che, pur nella differenza di ruoli e funzioni, la strada del confronto schietto e costruttivo, della condivisione possibile di progetti e obiettivi, sia l’unica percorribile per rialzare una comunità già ampiamente provata».