Terni, Ilserv ‘a rischio’: scatta lo sciopero

Incertezze fra i lavoratori dopo l’assegnazione dell’appalto per il recupero scorie alla Tapoyarvi-oy. Stop al lavoro deciso dalle rsu

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L’assegnazione dell’appalto per il recupero delle scorie Ast alla finlandese Tapojarvi-oy, ha creato più di una preoccupazione fra i lavoratori della ‘concorrente’ – esclusa – Harsco-Ilserv. Per fare il punto della situazione, lunedì mattina si sono riunite le rsu aziendali che hanno deciso per lo sciopero il prossimo 17 ottobre.

La premessa

«Nelle settimane successive all’annuncio dell’assegnazione dell’appalto – affermano le rappresentanze sindacali unitarie – l’ad di Ast Massimiliano Burelli ha ufficialmente dichiarato che la firma di tale accordo era prevista entro il mese di settembre e che immediatamente dopo sarebbe arrivata una convocazione alla Ilserv per discutere e prorogare gli appalti in scadenza tra le due società».

«Chiarezza sull’appalto»

«Ad oggi ci risulta che niente di quanto ufficializzato sia stato rispettato. Ciò – affermano le rsu – genera forti preoccupazioni e tensioni tra tutti i lavoratori della Ilserv. Ferma restando l’aggiudicazione dell’appalto scorie, del quale sarebbe opportuno conoscere i dettagli e le motivazioni che hanno portato a tale scelta, riteniamo doveroso e indispensabile che, chi da anni lavora con la Ilserv ed ha contribuito in maniera attiva a raggiungere risultati positivi, pagando anche di tasca propria il mantenimento degli organici attuali, merita più rispetto e chiarezza sul proprio futuro».

Scatta lo sciopero

Da qui l’esigenza, espressa dai lavoratori, di saperne di più «visto che il primo appalto in scadenza, e quindi messo in discussione, sarà a gennaio 2019. In assenza di chiarimenti in merito, dando seguito a quanto condiviso con i lavoratori nelle assemblee che si sono svolte nei giorni scorsi, le rsu Ilserv proclamano fin da subito uno sciopero dei lavoratori per il 17 ottobre con modalità che verranno successivamente comunicate».

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