Terni in lutto, muore Giampaolo Teofoli

Lo storico Pompeo De Angelis «Con lui scompare il grande pittore del volto di Terni. Non sarà possibile sostituirlo. Siamo più poveri»

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L’annuncio, pubblico, lo ha fatto lo scrittore e storico Pompeo De Angelis «E’ morto Giampaolo Teofoli e con lui scompare il grande pittore del volto di Terni. Come Miselli aveva conservato l’identità ternana attraverso la lingua, lui l’ha raffigurata attraverso le strade, le case e i momumenti lasciando a tutti non delle cartoline Alterocca ma delle opere d’arte. Scompare una delle persone più intelligenti di Terni, in una comunità che si sta imbarbarendo. Non sarà possibile sostituirlo. Siamo più poveri. Io perdo un amico affettuoso e abbraccio la sua famiglia in questo momento di vuoto».

L’artista Teofoli – figlio d’arte, avendo avuto un maestro d’eccezione nel padre Palmiro. che ha una via a lui intitolata in città – è stato un artista ‘atipico’ in un panorama fin troppo paludato: si è formato all’Accademia Artistica “Raffaello” di Urbino, ma per vivere ha lavorato alle acciaierie di Terni. Nel 1987 gli fu permesso di allestire la sua prima mostra personale, seguita poi da centinaia di altri eventi 

La tecnica Il denominatore comune che emerge nelle sue celebri acqueforti è una tecnica che risale al Medioevo ma che Teofoli è riuscito a modernizzare, anche attraverso una particolare modalità di colorazione. Alcune si trovano all’estero, sono state acquistate da stranieri che hanno visitato le sue esposizioni, turisti americani e norvegesi: «Per me è una grande soddisfazione riuscire a comunicare le bellezze del territorio anche a chi non lo conosce a fondo». E del resto anche chi lo conosce bene può approfondire scenari a volte davvero insospettabili. Tanto che Carmela Lo Giudice Sergi, Provveditore agli studi della Provincia di Terni, aveva affermato in un’intervista: «Gli sono grata di aver sollevato il velo su questo volto segreto e aver rivelato al mondo che gran parte della bellezza della città è rimasta intatta».

Personaggio controverso A lui era stato chiesto – e la sua risposta era stata ovviamente positiva – di «rendere più accettabile e più vivibile – aveva raccontato a umbriaOn Gianfranco Colasanti dell’Unmil – la struttura dell’Spdc (Servizio psichiatrico di diagnosi e cura) dell’ospedale di Terni; ma Teofoli era anche stato protagonista di un episodio controverso quando, nel 2013, aveva avuto un violento scontro con l’allora assessore alla cultura del Comune, Simone Guerra.

 

 

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