Terni, incendio Inps: ‘giallo’ sulle cause

L’impianto anti incendio sarebbe scattato diverso tempo prima del rogo. Sede chiusa lunedì e martedì: si prevedono tempi non brevi

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Dal pomeriggio di venerdì un incendio sta interessando i locali dell’archivio dell’Inps di Terni, che si trovano nel seminterrato del palazzo di viale delle Stazione. Negli spazi, circa 80 metri quadrati la superficie, erano stipati migliaia di documenti che sabato mattina – nonostante il lavoro dei vigili del fuoco – hanno continuato a bruciare.

L’ARCHIVIO BRUCIATO – VIDEO

L’intervento Sul posto – in seguito all’allarme – sono subito intervenuti il nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico, radiologico), un’Aps (Auto pompa serbatoio) e successivamente altri mezzi del 115 di Terni ed Amelia. Con l’ausilio dei ventilatori sono stati liberati gli spazi dal fumo per permettere agli operatori di entrare e valutare la situazione.

Situazione in miglioramento Nel primo pomeriggio di sabato la situazione è apparsa in miglioramento, tanto che i vigili del fuoco sono riusciti a portare all’esterno una parte del materiale contenuto nel piano interrato dove si è sviluppato l’incendio, che però non è stato ancora completamente domato. Dalle prime ricostruzioni dei vigili del fuoco i danni strutturali sarebbero limitati ma una verifica precisa si potrà fare solo ad episodio definitivamente risolto.

‘Giallo’ cause Sin dal primo momento ci si è interrogati sulle possibile cause del fatto e c’è chi, fra queste, ha ritenuto più plausibile quella di un corto circuito che potrebbe essersi verificato nella zona del seminterrato. Ma sono diversi gli aspetti di questa lettura a non convincere. Il primo è che il sistema anti incendio presente nella stanza che ospita l’archivio sarebbe entrato in funzione prima dell’incendio stesso. Dall’allarme di venerdì mattina – che aveva portato all’evacuazione della struttura – alle fiamme, sarebbe trascorso diverso tempo, alcune ore. Così a prendere corpo sono anche piste e opzioni che di ‘casuale’ hanno poco ma che solo l’attività di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco potrà chiarire con certezza.

Ulteriori difficoltà Oltre alle altissime temperature ed al fumo, i vigili del fuoco devono far fronte anche ad un’altra difficoltà non di poco conto: l’archivio è infatti costituito da moduli di metallo ad apertura elettrica e dunque raggiungere la carta al loro interno non è semplice. Gli uomini del 115 hanno forato un muro e successivamente utilizzato cesoie per rompere il metallo e spegnere l’incendio.

Sede chiusa Il direttore della sede Inps di Terni, Stefano Lo Re, ha annunciato che di sicuro gli uffici resteranno chiusi nelle giornate di lunedì e martedì, per dar modo ai vigili del fuoco di ultimare le operazioni di messa in sicurezza dello stabile ed effettuare le prime verifiche sulle strutture. Per pratiche urgenti, spiega Lo Re, gli utenti potranno fare riferimento alle sedi Inps di Narni, Amelia e Spoleto. Se sarà necessario, però, la sede potrebbe restare chiusa anche per più giorni.

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