Sarà finanziata con capitali pubblici, almeno nella prima fase, la ‘newco’ che guiderà l’operazione di salvataggio di Isrim. L’ipotesi è stata messa a punto tra Regione, Comune di Terni e sindacati.
Il vertice L’assessore regionale Vincenzo Riommi e il sindaco Leopoldo Di Girolamo, dopo l’udienza di fronte al giudice fallimentare che ha acquisito i bilanci dell’Istituto, si sono impegnati a dar vita una società – partecipata da Asm e Regione, attraverso Gepafin o Sviluppumbria – dopo che Asm ha proceduto alla modifica statutaria, inserendo la possibilità di investimenti in ricerca.
I capitali Si partirà, quindi, con fondi publici, ma nello statuto della nuova società sarà previsto il possibile ingresso di soci privati, che potranno partecipare al progetto. Il giudice fallimentare riceverà una copia del protocollo d’intesa, siglato mercoledì, e il documento entrerà a pieno titolo tra quelli che dovranno peremettergli di prendere una decisione.